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Il Milan continua a lavorare per il riscatto di Fikayo Tomori dal Chelsea. Il centrale inglese è uno degli obiettivi di mercato di Maldini e Massara e si continua a lavorare per acquistare il calciatore. Filtra ottimismo, ma non è ancora ufficiale, i contatti con i Chelsea però sono continui. Il reparto arretrato del Milan in questo momento può contare però su Simon Kjaer, Alessio Romagnoli, Matteo Gabbia, oltre a Pierre Kalulu arrivato a Milanello da terzino destro e adattato in questa stagione da Stefano Pioli, da centrale, piuttosto che sulla fascia.
Il punto su Caldara

A questi nomi andrà aggiunto anche Mattia Caldara di ritorno dall’Atalanta, dopo una stagione deludente, dato che è scivolato indietro nelle gerarchie di Gian Piero Gasperini. Un ritorno non programmato, perché il Milan sperava nel riscatto. Un ritorno che però andrà ponderato. Questo perché Pioli gioca con la difesa a quattro e nonostante la Champions League 6 difensori centrali in rosa sono troppi. Lo riporta la Gazzetta dello Sport, che ha fatto il punto della situazione sulla difesa rossonera. Qualcuno dovrà partire in estate, in prestito o a titolo temporaneo.
Chi potrebbe partire?

Maldini e Massara dovrebbero lasciar partire Caldara solo davanti ad una buona offerta. Stesso discorso anche per Romagnoli, nonostante il contratto in scadenza nel 2022. Il capitano del Milan, infatti, vuole rimanere a Milano e riscattarsi con la maglia del Milan. Dato che in questa stagione ha perso anche il posto al prossimo Europeo, fuori dai piani del ct Mancini. Una situazione che ad oggi porta Matteo Gabbia ad essere il primo indiziato a lasciare Milanello, magari in prestito, per andare a farsi le ossa e giocare titolare, per poi tornare a Milanello e giocarsi un posto tra i titolari del Milan. Simon Kjaer è assolutamente intoccabile, si parla anche di rinnovo per il danese. Mentre si attendono aggiornamenti sul fronte Tomori.