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Superlega, ecco chi ha detto no. I comunicati dei club

C'è chi tra i grandi club europei si oppone alla Superlega, chiamandosi fuori dal progetto nato ieri sera. Ecco i comunicati

Redazione Il Milanista

MILANO - E' nata la Superlega, e contestualmente anche tantissime polemiche sul progetto che va a contrapporsi alla Champions League a alle altre competizioni europee per club. Le società fondatrici sono AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur. Un progetto che per ora ha raccolto tantissime critiche e le ferme opposizioni di Uefa, Fifa, le varie federazioni calcistiche nazionali, oltre alla comunità europea, senza dimenticare le parole di Boris Johnson e Emmanuel Macron.

Non tutti i top club europei però hanno deciso di aderire nonostante gli inviti a far parte della neonata Superlega.

Il caso delle due tedesche, Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Ecco il comunicato

 Il Bayern Monaco festeggia la Champions League vinte nel 2020.

"I membri del consiglio della European Club Association (ECA) si sono riuniti per una conferenza virtuale domenica sera e hanno confermato che la decisione del consiglio di venerdì scorso è ancora valida. Questa decisione significa che i club vogliono attuare la prevista riforma della UEFA Champions League. Gli attuali membri consiglio di amministrazione dell’ECA hanno respinto i piani per fondare una Superlega. Entrambi i club tedeschi rappresentati nel consiglio di amministrazione dell’ECA, FC Bayern Monaco e Borussia Dortmund, hanno un punto di vista al 100% congruente in tutte le discussioni".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il Porto

 Otavio Monteiro, trequartista del Porto.

"Ci sono stati dei contatti informali con alcuni club, ma non abbiamo dato particolare attenzione alla cosa. Per due ragioni: la prima è che l’Unione Europea non consente un circuito chiuso senza retrocessioni come la NBA. La Federcalcio portoghese è contro a questo progetto, e come parte della UEFA non possiamo partecipare a una competizione che sia contro i principi dell’Unione Europea e della UEFA. Gli unici eventi ufficiali sono quelli della UEFA, vogliamo continuare a giocare in Champions League e vogliamo continuare a farlo nei prossimi anni. Siamo dall’altro lato, come il Bayern, l’Ajax o il PSG. Se siamo dentro alla UEFA, non possiamo seguire chi vuoi andare via".