Maxi sequestro per il capo ultrà del Milan
MILANO – Guai per il capo ultras del Milan Luca Lucci, perché «persona potenzialmente capace – scrive ora il Tribunale – di piazzare grossi carichi di stupefacenti tra i frequentatori dello stadio grazie al ruolo carismatico di leader della curva Sud milanista» e «alla collaborazione con soggetti di elevato spessore criminale».
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Come riporta la sentenza, sono stati sequestrati un complesso immobiliare appena costruito, un’auto di lusso, conti correnti e altri beni per un ammontare di un milione di euro. Non un circolo storico dei tifosi del Milan, il «Clan 1899» di Sesto San Giovanni, ma «una base operativa per riunioni attinenti il traffico di stupefacenti e per ritiri o consegne di droga anche in contesti di criminalità organizzata». Il 38enne era già stato condannato in via definitiva per lesioni personali e arrestato nel maggio 2018 per traffico di droga. Si tratta della prima applicazione in Lombardia di una misura di prevenzione patrimoniale per un esponente delle tifoserie organizzate. CLICCA QUI >Intanto, Elliott ha deciso: cessione a sorpresa per oltre 55 milioni!
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