IMPIANTI – “L’hockey garantirà una visibilità mondiale straordinaria. Stiamo lavorando sulle bonifiche dei terreni, poi si cominceranno i lavori, credo entro fine 2022. Abbiamo risolto finalmente la questione del traffico: potrà arrivare dalla tangenziale senza creare criticità. È un impianto da 16mila posti, che Milano non ha, che è di proprietà e gestione privata, e poi diventerà uno spazio polifunzionale. Ovviamente bisognerà vigilare”.

NUOVO STADIO – “È un tema che non va visto relativamente alle Olimpiadi, ma nella sua importanza legata al calcio, con la tempistica complicata che richiede. Non credo proprio che sorgerà un nuovo stadio in tempo per i Giochi. Per cui la cerimonia d’apertura sarà quasi certamente al Meazza”.