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Pozzo: “De Paul? Spero resti ancora qui: voglio divertirmi ancora”

De Paul capitano dell'Udinese

Ecco le parole di Pozzo a Sportitalia

Redazione Il Milanista

MILANO - . Il patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo ai microfoni di Sportitalia. Un'intervista nella quale ha spiegato la sua voglia di restare alla guida del timone friulano e di rilanciare le ambizioni del club bianconero: "Non mi pongo limiti futuri, finché sarò in salute continuerò a fare questo perché un hobby personale. La Champions League per l'Udinese è sempre stato un obiettivo da raggiungere, non semplice però lotteremo sempre per arrivarci". 

Il numero uno dell'Udinese ha parlato di molti argomenti come Rodrigo De Paul (definito come uno dei migliori visti a Udine). L'argentino è il sogno mercato di molti club come Inter, Milan e Juventus. Ma non sono mancati anche i commenti all'altro club di sua proprietà il Watford, appena promosso in Premier League dopo un anno di purgatorio in Premiership. E non ha risparmiato una frecciatina ad Agnelli per la questione SuperLega.

Ecco le parole di Giampaolo Pozzo

Su De Paul - "E' un giocatore importantissimo, è uno dei migliori giocatori mai visti circolare a Udine nella mia gestione. E' un giocatore fantastico, speriamo che rimanga ancora perché con lui ci siamo divertiti e vorrei divertirmi ancora".

Sul ritorno in Premier League del Watford, altro club di sua proprietà - "Il Watford è ritornato subito in Premier League ed è stata per noi una cosa importante, non è facile tornare in Premier in un solo campionato. La retrocessione fu una sorpresa perché la squadra era buona e non l'avrebbe meritata. Successe tutto nelle ultime partite: sono stati bravi i ragazzi a tornare nel massimo campionato, non era facile. Complimenti a tutti, complimenti a mio figlio che cura direttamente la società".

Sulla Superlega e sulla Juventus - "La Superlega per me è un'idea assurda che non ha avuto vita, effettivamente non è neppure nata e si è chiusa lì la questione. Agnelli sta facendo gli interessi specifici della Juventus, che non sono sempre gli interessi del calcio".

 Il pallone ufficiale del campionato di Serie A sul prato di San Siro