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Parma 1-3 Milan, le dichiarazioni di Pioli nel post partita

Stefano Pioli, tecnico rossonero, durante Parma-Milan

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine di Parma-Milan.

Redazione Il Milanista

MILANO - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine di Parma-Milan, sfida valida per la 30esima giornata del campionato di Serie A e terminata 1-3 per gli ospiti, con le reti di Rebic, Kessie e di Rafael Leao inframmezzate dal goal dei locali firmato da Gagliolo.

SULLA PARTITA:"Mi piace quando i miei giocatori rispettano e riflettono le nostre sensazioni. Era una partita delicata perché con la Sampdoria non abbiamo giocato da Milan. Oggi potevamo far meglio contro un avversario difficile da affrontare, ci siamo incasinati un po' la partita, ma l'importante è vincere".

SULLE TRASFERTE:"È strano, non essendoci tifosi né in casa né fuori le partite sono molto simili. Ciò che conta è la media punti che noi dobbiamo mantenere per riportare il Milan in Champions League; sappiamo che dobbiamo superare squadre importanti. Testa alla prossima partita in casa col Genoa".

SULL'ESPULSIONE DI IBRA:"Zlatan mi ha detto che ha discusso con l'arbitro, è durato un po', ma senza mancargli di rispetto. Mi è stato riferito che Ibra ha detto a Maresca che 'davvero non ti interessa quello che dico io?'. Dopo l'espulsione la partita è cambiata, ma i giocatori hanno messo in campo il massimo".

 Il goal di Rebic in Parma-Milan

SU TOMORI: "La volontà mia e della dirigenza è chiara sulle soddisfazioni e le caratteristiche che ha; ha velocità e caratteristiche in uscita che ci possono migliorare, poi ci sono di mezzo i termini economici... Tecnicamente non si discute, ci sta dando tanto".

SULLA MEDIA PUNTI: "Ci stiamo giocando la Champions contro squadre in grado di vincere 7-8 partite di fila, non possiamo fare conti. Ci siamo persi un po' troppo a fare calcoli troppo in avanti. Dobbiamo rimanere concentrati sulla prossima partita, mantenendo l'attuale media punti: testimonierebbe la crescita della squadra dopo un campagna europea di ottimo livello, a testa alta, migliorando tantissimo il campionato precedenti e confermando gli obiettivi di inizio stagione".

SU DONNARUMMA:"Gigio è molto più giovane dei miei figli. Io gli consiglierei di rimanere il Milan, perché è un top club in tutto e per tutto. Stiamo costruendo dei combattenti che non sono ancora vincenti ma che vogliono dare tutto per vincere".