Milan, parla Novellino
MILANO – Walter Novellino, ex calciatore rossonero e attuale allenatore, si è così espresso durante la trasmissione #SportLabLive in onda su sport-lab.it sull’attuale momento del Milan di Pioli: “Con una squadra giovane c’è bisogno di tempo, soprattutto nel Milan. Secondo il mio punto di vista l’arrivo di Ibrahimovic ha dato serenità e compattezza al gruppo, oltre alla cattiveria agonistica. Poi credo il cambiamento tattico da parte di Pioli. Inizialmente giocava con un 4-3-3, senza gli esterni per saltare l’uomo. Ora, col 4-2-3-1, è cambiato tutto. Ci sono giocatori come Calhanoglu che possono venire dentro al campo per giocare di più la palla. Credo che la crescita del Milan è dovuta a questo cambio tattico, che ha valorizzato di più i giocatori in questo momento. Ho visto dunque anche un cambiamento sotto il profilo del gioco, con delle bellissime partite. Insieme al Napoli e all’Atalanta è la squadra che è più in forma”.
Ha citato due protagonisti, Ibrahimovic e Pioli. Aggiungo Maldini. Si parla di rivoluzione e loro tre non dovrebbero più far parte del progetto Milan.
“Ecco, questo a me dispiace molto. Il Milan non sta avendo continuità, questi uomini hanno bisogno di continuità. Maldini ha bisogno di spazio, cambia spesso non porta certezze e sicurezze. Così non c’è crescita, ora bisogno dare continuità a questo percorso. Perché cambiare?”
Al di là del possibile addio di Pioli, sarebbe favorevole a un progetto che potrebbe portare al Milan Ralf Rangnick?
“Non lo conosciamo bene, ma quello che ha fatto con la RedBull l’ha fatto bene. Non possiamo sapere se non sia la persona adatta, ma in questo omento io credo molto in Maldini, Ibrahimovic, Pioli. Chiaro che Rangnick è una persona che ha fatto grandi cose fuori dall’Italia, qui non è facile arrivare e fare subito cambiamenti. Magari si farà valere, ma ci vorrà del tempo, continuità che manca al Milan”. CLICCA QUI>Intanto, ecco tutte le principali notizie dal mondo Milan in aggiornamento live
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