(acmilan.com) Due gol di vantaggio da amministrare, uno stadio caldo da gestire e una qualificazione ai Quarti da conquistare. Sarà un giovedì sera caldo per i rossoneri, attesi alla prova della Eden Aréna di Praga. Lo Slavia a San Siro si è dimostrato squadra vera, tosta, organizzata e ha promesso battaglia al ritorno. Noi siamo pronti, e in questa analisi proviamo ad anticipare tre temi di questa sfida.
CONCRETEZZA
Lo Slavia, diversamente dall’atteggiamento di San Siro volto a limitare i danni, giocherà inevitabilmente una partita più spregiudicata, dettata dalla necessità di recuperare i due gol di scarto accumulati. Come a Rennes, per i rossoneri si apriranno spazi importanti che, a differenza però della gara di ritorno in Francia, dovremo sfruttare a dovere per dare al match un indirizzo ben preciso. Può sembrare banale, ma il mancato cinismo sotto porta è stato il fattore che ha permesso al Rennes di credere nella rimonta, e che questa volta dovrà essere, invece, l’arma per impedire allo Slavia di entrare realmente nel match. Spazi e occasioni ci saranno, compito nostro approfittarne.
EQUILIBRIO DIFENSIVO
Dopo i quattro gol subiti a Monza, nelle successive due partite di campionato l’unica rete subita in Serie A è stato il rigore di Koopmeiners contro l’Atalanta a San Siro prima di due clean sheet consecutivi. Al contrario, l’andamento nello stesso periodo in Europa League è stato di cinque reti subite in due partite. Una differenza dovuta probabilmente a un atteggiamento più offensivo in Europa, ma a Praga il contesto e la delicatezza dell’impegno richiederanno la solidità vista nelle ultime di campionato. Densità, reparti vicini e poi pronti a scatenare la velocità negli spazi…(…)
