Milan, come nuovo ds piace Paratici: ecco perché fa al caso del Diavolo

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Da giorni ormai si parla del futuro nuovo direttore sportivo del Milan. Sono vari i profili monitorati dal club rossonero, ma tra i più gettonati c’è quello di Fabio Paratici.

Nelle ultime ore infatti sta prendendo sempre più quota il nome dell’ex ds della Juventus, mentre restano in scia quello di Igli Tare e di Tony D’Amico. Ma cerchiamo di conoscere meglio il suo profilo.

Fabio Paratici è stato un calciatore professionista di C1 e C2. Cresciuto nel Piacenza, ha vissuto le esperienze più importanti nel Novara e nel Palermo. Ha smesso di giocare a 32 anni e ha iniziato subito la carriera dirigenziale, diventando il capo degli osservatori della Sampdoria.

Dopo sei anni al fianco di Beppe Marotta, passa con lui nel 2010 alla Juventus. Resta per 11 anni in bianconero, durante i quali vince 19 trofei. Nel luglio 2021 diventa il managing director del Tottenham. Nel 2023 è stato squalificato perché coinvolto nel caso plusvalenze della Juve, salvo poi vincere in appello. Questo gli ha permesso di tornare nel mondo del calcio, anche se con mansioni ridotte.

Il profilo di Paratici piace al Milan perché conosce bene il calcio italiano e perché quando arrivò alla Juve trovò una squadra al settimo posto e da rifondare. I risultati ottenuti in 11 anni parlano per lui. Al suo nome è legato anche l’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Vecchia Signora nel 2018. Nel frattempo i rossoneri sono tornati ad allenarsi nonostante il giorno di riposo <<<