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Dest in conferenza: “Onorato di essere qui, voglio far bene e aiutare il club”

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Tra pochi minuti avverrà la conferenza stampa di presentazione di Sergiño Dest, il nuovo acquisto del Milan. Seguiamola insieme.

Redazione Il Milanista

-SEGUONO AGGIORNAMENTI:

Tra pochi minuti avverrà la conferenza stampa di presentazione di Sergiño Dest, nuovo acquisto del Milan. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

Tuo padre è del Suriname, come i papà di Gullitt e Seedorf: Si direi una sorta di fato che mi ha portato qui. Non amo parlare della mia famiglia perché sono riservato, però si mio padre è del Suriname e spero di fare bene come ha fatto Seedorf al Milan. Per me è una buona opportunità essere qui”.

Sulla posizione in campo:ritengo di essere un difensore versatile, che può essere impiegato a destra a sinistra. La mia migliore posizione è sulla fascia, ma posso essere impiegato anche in posizioni più offensive”.

Perché il Milan dovrebbe spendere 20 milioni per il riscatto: “certo quello che io posso fare è dare il 100%, il meglio di me per far sì che il Milan decida di tenermi a fine stagione. Farò del mio meglio per restare qui”.

Se è felice di essere in un club americano: “direi che sono più concentrato sugli aspetti calcistici. Sono contento che la proprietà sia statunitense, ma questo non ha influito sulla scelta di trasferirmi qui”.

Sull’ambientamento in Italia: “sta andando molto bene, anche s esta andando tutto velocemente. Giochiamo ogni tre giorni e questo non mi ha dato tempo di vedere la città. La squadra e i compagni mi hanno accolto molto bene, sono contento. Per me è difficile ricordare tutti i nomi al momento, ma i miei compagni e i miei compagni mi stanno trattando bene e faccio di tutto per dare il mio meglio”.

Se ha sentito Serginho: “lo conosco, non l’ho osservato da vicino perciò non mi permetto di fare troppi commenti. So che ha fatto grandi cose al Milan e spero di fare altrettanto. Attraverso il lavoro quotidiano spero di dare il mio meglio”.

Cosa sta facendo in questi giorni per crescere in così poco tempo: “questo è un campionato diverso e penso che qui posso diventare un calciatore più completo. L’Italia è famosa per la fase difensiva e spero di sfruttare questo per crescere. Cambiare paese e club è fondamentale per crescere come giocatore, a livello tattico e tecnico”.

Sull’essere al Milan: “sono felicissimo di essere qui al Milan, con una grande storia e un grande presente. Sul gioco di pioli penso che sia molto bello e che può aiutarmi a svilupparmi al meglio. Quest’anno mi servirà per sviluppare le capacità che servono per aiutare la squadra, sia difensive che offensive”.

Con chi ha legato: “sono arrivato da poco perciò posso dire che mi sto ancora ambientando. Tutti mi hanno aiutato, con alcuni ho più confidenza. penso che sia importante essere integrato nel gruppo e non diventare migliore amico di uno solo. Sto parlando con tutti”.

Qualche differenza con gli altri big club in chi ha giocato: “Si, l’Ajax e il Barcellona sono molto simili per lo stile di gioco. Qui c’è un gioco più veloce, si va rapidi per chiudere il gol. Invece in difesa si cerca di chiudere la partita a reti inviolate. Per il resto devo aspettare la fine della stagione per dire quali sono le grandi differenze con i grandi club".

Se conosce qualche grande ex del Milan e chi lo ha più impressionato nel gruppo: "Il Milan ha un grande passato. Ci sono tanti grandi giocatori come Ronaldinho e Maldini. Certo Leao è un grande giocatore, fa grandi cose, ho cercato anche io di farli un assist. Quello che penso sia importante creare una grande squadra, senza dare rilievo a un giocatore in particolare. È importante creare un bel gioco di squadra”.

Qui può crescere: "Qui posso migliorare tanto. Ora tocca a me migliorarmi al massimo".