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Il direttore Mario Sconcerti, all’interno del Corriere della Sera, ha analizzato le prestazioni dell’ esterno rossonero Rafael Leao,che in questa stagione da dimostrando numeri veramente interessanti. Queste le dichiarazioni.
“Oggi Leao è uno dei talenti più fini del calcio mondiale. […] Le qualità ci sono tutte e sono quasi senza riscontri. Leao viene spesso paragonato a Thierry Henry per le lunghe traversate in dribbling sulla fascia sinistra […]. La leggerezza è la stessa, il passo diverso, la conclusione anche di più. Leao ha un passo più corto, più pieno di curve. […] è attaccante sublime ma segna ancora poco. […] In sostanza Leao è una seconda punta, prepara il gol agli altri e segna abbastanza per conto suo. Un secondo attaccante ideale. È in un momento di crescita, questo gli porta più continuità, sta facendo progressi su tutto.
[…] È possibile che fra un paio di stagioni sia uno dei migliori attaccanti del mondo. […] Leao ha una grazia rara nel gioco, quasi femminile. È un atleta gioioso, ha bisogno del bello, non c’è mai volgarità nel suo calcio. […] un giocatore quasi imprendibile ad inizio azione e in progressione. È un piccolo spettacolo di coordinazione. È la sua abitudine all’esattezza che lo rende a volte vulnerabile. […] Un po’ di cattiveria e continuità in più, e sarà molto vicino ai fuoriclasse”.
Finora il fuoriclasse portoghese ha totalizzato 9 goal, compreso Campionato e le varie coppe. Numeri veramente interessanti per Rafael, che oltre alle statistiche sembrerebbe aver trovato una maggiore consapevolezza nei propri mezzi, ed una maturità che lo ha sempre frenato in passato.