MILANO – Ecco le pagelle di Tiziano Crudeli per Milan-Lille, terza giornata di Europa League, match vinto dai francesi grazie alla tripletta di Yazici a San Siro
DONNARUMMA – 4,5
Non può nulla sul rigore di Yazici. In più di un’occasione Gigio prova a salvare il risultato nel primo tempo, ma l’inizio del seconda è costretto a raccogliere la sfera per ben 2 volte dalla propria rete. Sul secondo gol ha qualche responsabilità
DALOT – 5,5
Una bella progressione e niente più in fase offensiva. Il portoghese è chiamato a una partita molto difensiva ma non spinge quasi mai.
KJAER – 6
Il danese viene impegnato spesso, lui risponde presente. Vero leader della retroguardia, ma come il suo compagno di reparto ha colpe sul terzo gol di Yazici.
ROMAGNOLI – 4,5
Da una sua ingenuità nasce il rigore che porta il Lille al vantaggio. Il capitano oggi non è proprio in giornata. Nel finale si prende anche un cartellino giallo.
THEO HERNANDEZ – 5,5
A differenza di Dalot, Theo spinge come un’ossesso e in più di un’occasione sfiora il gol. Il francese è il giocatore più pericoloso del Milan.
TONALI – 6
Piano piano si sta prendendo per mano il Milan. Tonali oggi ha mostrato tutta la pasta di cui è fatto. (dal 60′ s.t. Bennacer – 6,5 Imprescindibile per il Milan. Il suo ingresso in campo dà geometrie e sicurezza)
KESSIE’ – 5,5
Partita non eccellente per l’ex Atalanta che mostra segni di stanchezza. La presenza di Kessié, a centrocampo, non è la solita.
CASTILLEJO – 5
La sua prova si spiega con il cambio al ritorno in campo con Rafael Leao. (dal 46′ s.t. Rafael Leao – 5: Contro la sua ex squadra non riesce ad incidere. Sfiora il gol dell’ex e della bandiera)
BRAHIM DIAZ – 6,5
Parte in sordina anche per meriti del Lille che chiude ogni spazio. Lo spagnolo però appena trova un pertugio prova a sfruttarlo al meglio. E’ l’unico, alle spalle di Ibrahimovic a non rimare negli spogliatoi dopo il primo tempo. (77′ s.t. Hauge – s.v)
KRUNIC – 5
Il bosniaco viene schierato sulla sinistra. Il ragazzo si impegna ma oggi non trova il passo giusto. Qualche imprecisione, (dal 46′ s.t. Calhanoglu – 5,5: Il turco che brilla in campo questa sera non è lui, ma Yazici)
IBRAHIMOVIC – 6
Quando si muove sul fronte offensivo è sempre pericoloso: sia con i suoi tiri sia con gli assist. Lo svedese sfiora il pari su punizione poco dopo aver subìto l’uno a zero. Spesso è costretto a fare partire l’azione, lasciando un buco in attacco. (dal 60′ s.t. Rebic – 6: Entra e prova subito il tiro. Una delle poche note liete di questo Milan)
