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La Gazzetta dello Sport ha intervistato il sindaco si Sesto San Giovanni, vale a dire Roberto Di Stefano. Tra di lui e Gerry Cardinale, prossimo nuovo proprietario del Milan, ci è stato un incontro per valutare l’area dove potrebbe sorgere il nuovo stadio di Milan e Inter.
Sentite le parole del sindaco di Sesto San Giovanni in merito
“La visita è stata positiva e ci riaggiorneremo. Ha visionato l’area, assieme ai tecnici di MilanoSesto che detiene la proprietà dell’area e del Milan. Ha voluto capire il potenziale dell’area, i servizi, che adesso stanno analizzando. Mi rendo conto che le variabili sono tante: noi siamo disponibili, ora la palla passi ai club che dovranno valutare tempi, costi e certezza degli investimenti. Io al posto loro avrei già deciso”. Queste le parole alla Gazzetta dello Sport che ha intervistato il sindaco si Sesto San Giovanni, vale a dire Roberto Di Stefano, in merito alla vista di Gerry Cardinale per visionare l’area dove potrebbe sorgere il nuovo stadio di Milan e Inter.
Anche il noto giornalista Franco Ordine ha parlato di Milan e di nuovo stadio
Franco Ordine ha parlato a TMW Radio e ha detto: “Più che un cambio di proprietà è una partnership. Allora perché Elliott sceglie Red Bird? Per i risultati che il fondo americano, come Elliott, si è specializzato nel migliorare i ricavi, che è la parte decisiva per consentire al club di aumentare gli investimenti e migliorare le performance. Questo in Italia è visto come qualcosa di strano. Cosa vuole dire partnership? Che tutto quello che ha acquisito in esperienza Elliott rimane patrimonio del Milan e che il modello sarà sempre questo, ma si miglioreranno altre voci, come quella dei ricavi. Poi si dovrà riconfermare il comparto tecnico, ossia Maldini e Massara, per condividere anche i piani di mercato, che prevedono i rinnovi di Leao, Tomori e così via. Poi lo studio approfondito del dossier stadio. L’impressione è che RedBird voglia spingere decisamente per fare lo stadio solo del Milan a Sesto San Giovanni”. Queste le sue parole a TMW Radio.
