In esclusiva a TMW Radio ha parlato il giornalista Biasin che ha detto: “Le giustificazioni sul turnover lasciano il tempo che trovano nel momento in cui Tizio e Caio entrano in campo nel secondo tempo. L’11 rossonero proposto in Brianza ha banalmente invitato i ragazzi di Palladino a provarci e loro, gli avversari, non aspettavano altro che inzuppare il biscotto nella tazza di un Milan privato contemporaneamente di Leao, Giroud e Pulisic, ovvero tre dei cinque giocatori più forti della rosa”.
Ancora le sue parole
“Ben sappiamo che parlare a partita finita è semplice, ma è anche per questo motivo che ci pagano una miseria. E allora insistiamo: il turnover perfetto non è quello che ti porta a inserire i titolari a risultato ancora in bilico o quasi compromesso, ma quello che ti permette di levarli serenamente a missione indirizzata. Pioli da questo punto di vista è recidivo e, quindi, tafazziano”.