Milan, parla Biasin

MILANO – Fabrizio Biasin, giornalista, si è così espresso a TMW: Il Milan è arrivato in quella fase che “sì, abbiamo perso, però va bene perché si è visto qualcosa”. È una fase inaccettabile. Sarebbe accettabile solo se chi sta a comando raccontasse la verità:
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a27l?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
“Abbiamo preso una cantonata: bisognava andare avanti con Gattuso e bisognava prendergli tre rinforzi d’esperienza. Non lo abbiamo fatto e ora cerchiamo di stare a galla in qualche modo”. Ovviamente non lo faranno mai, non lo faremmo neppure noi al loro posto. Però “la bella sconfitta no”, per cortesia. I tifosi non sono più neppure arrabbiati, sono rassegnati. E la rassegnazione dovrebbe far più paura della rabbia. E invece no, chi sta al vertice lascia fare o, ancora peggio, non sa che fare. Buttiamo là un’idea, banale quanto volete ma non ce ne vengono in mente altre: prendetevi Ibra, anche a costo di coprirlo d’oro, anche a costo di andare contro il comandamento dei “giovani come unica ragione di vita”. Puntare sul “vecchio fenomeno” non è mai giusto se hai le idee chiare su quello che hai fatto e su quello che vuoi fare. In questo caso, invece, pare l’unica soluzione logica per far crescere davvero i giovani e dare un senso alla stagione. CLICCA QUI>Intanto, ecco tutte le principali notizie dal mondo Milan in aggiornamento live
[poll id=”567″]
