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Baresi: “Per Maldini affetto e riconoscenza. Pioli sarà valore aggiunto”

Baresi ex giocatore del Milan
L'ex capitano e bandiera del Milan, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha detto la sua sul nuovo Milan dopo l'addio di Paolo Maldini
Redazione Il Milanista

Il Milansta cambiando volto con gli addii di Maldini e Massara. Franco Baresi, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha detto la sua su questi cambiamenti. Sull'addio di Maldini: "L’affetto e la riconoscenza verso Paolo ci saranno sempre. Ai tifosi, che immagino siano un po’ amareggiati e smarriti in questo momento, dico che bisogna sempre pensare al bene della società e del club. Insieme a tutti quelli che operano nel mondo Milan, lavoreremo in un’unica direzione per raggiungere gli obiettivi che desideriamo. Ai tifosi chiedo ancora una volta di mostrare la maturità che hanno sempre dimostrato in passato e di sostenere la squadra con grande passione, perché solo insieme potremo raggiungere grandi successi".

Il Milan vuole restare competitivo in Italia e in Europa: "Sì, quello è l’obiettivo. La proprietà lavorerà per rinforzare la squadra, perché è consapevole dell’importanza di gestire un club come il Milan, per restare protagonisti e competitivi. Non bisogna essere prevenuti, ma pensare che la proprietà ha fatto un investimento importante conoscendo il valore di questa società. Il Milan è un grande club, ha una grande storia e, come ha detto il nostro ad, le ambizioni non cambiano. Dobbiamo impegnarci al massimo per continuare il percorso positivo degli ultimi anni".

Sulla squadra e il ruolo di Ibrahimovic in futuro: "La squadra deve essere consapevole che è il motore di tutto. Ogni giocatore ha la responsabilità di vestire questa maglia e di dare sempre il meglio in campo. La società li metterà sicuramente nelle condizioni migliori per farlo. Per quanto riguarda la gestione del dopo Maldini, la società si sta già muovendo di conseguenza, mettendo a disposizione tutte le energie e gli strumenti per far sì che la squadra lavori serena e abbia l’obiettivo di pensare al campo. La figura di Ibrahimovic, con la sua personalità, è sicuramente stata importante in questi anni, ma non so cosa farà in futuro. Il suo addio ha emozionato tutti e anche il cuore di un duro come lui si è sciolto di fronte al grande affetto, meritato, che il popolo rossonero gli ha dimostrato".

Il ruolo di Pioli: "Io credo che Pioli abbia sempre mantenuto un rapporto sereno con la dirigenza del club, avendo sempre la libertà di esprimere le sue idee, anche con Maldini e Massara. Credo che questa relazione si rafforzerà perché Pioli conosce meglio di tutti le esigenze della squadra, i giocatori che ha a disposizione e dove c'è bisogno di migliorare. Potrà essere un valore aggiunto".

Cosa manca al Milan: "Per competere su più fronti è importante avere una rosa più ampia e di qualità. Credo che la società si muoverà di conseguenza, perché la base per far bene in più competizioni c’è".