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Ag. Musacchio: “Mateo resta al Milan fino a luglio e poi vedremo. Rinnovo? Mai trattato”

Mateo Musacchio, difensore centrale argentino classe 1990

Ecco le parole dell'agente di Mateo Musacchio a calciomercato.com

Redazione Il Milanista

MILANO - L'apertura del mercato invernale si avvicina. E' l'occasione giusta per Maldini e Massara per rinforzare la rosa di Stefano Pioli. Le necessità sono note: una prima punta, un difensore centrale e un centrocampista qualora dovesse partire Rade Krunic. Ma gli uomini mercato di via Aldo Rossi sono consci che è anche l'occasione giusta per cedere quei giocatori che sono fuori dal progetto rossonero e monetizzare (risparmiando anche sull'ingaggio) o per farli accumulare minuti ed esperienza altrove. Gli indiziati a lasciare il Milan sono Mateo Musacchio, Leo Duarte, Andrea Conti, Samu Castillejo. A questi si potrebbero aggiungere anche il bosniaco Krunic e Colombo (solo prestito per l'italiano). Al momento, per tutti i nomi, sono solo rumors di mercato. Nulla di certo e provato.

 Il 'trio' di mercato del Milan: Maldini, Massara e Gazidis

Ne sa qualcosa Marcelo Lombilla, agente di Mateo Musacchio. Il procuratore dell'argentino è intervenuto ai microfoni di calciomercato.com dove ha parlato del futuro del suo assistito, smentendo una possibile partenza del classe '90 nella prossima finestra di mercato. Ecco le sue parole:

Lombilla, il Genoa potrebbe essere la prossima destinazione di Musacchio? -  "Allo stato attuale non c'è niente. Mateo resta al Milan fino a luglio e poi vedremo".

Si è parlato anche di un possibile rifiuto da parte del giocatore, conferma? -  "Solo io sono autorizzato a parlare per i suoi interessi e non ho avuto nessun contatto con il Genoa".

Che idea si è fatto delle tante tribune e panchine raccolte da Musacchio in questa stagione? - "É una situazione strana e incerta per tutti, non capisco questo trattamento quando lui l'ha dato tutto per la squadra ed ha anche giocato con delle infiltrazioni, su richieste del tecnico e questo gli è costato un infortunio. Però il calcio è cosi, Pioli era licenziato e ora sembra Guardiola. La vita è così, bisogna aspettare le opportunità".

Come sta vivendo questa situazione? - "Come un professionista.  Aiutando e incitando i suoi compagni per l'obiettivo più importante che è quello di stare il più in alto possibile. Non ha mai creato problemi in 13 anni di carriera in Europa e non sarà mai diverso. Ama il Milan dal primo giorno e continua ad amarlo con tutto se stesso".

Ha mai parlato con Maldini e Massara di un possibile rinnovo del contratto in scadenza nel prossimo mese di luglio? - "No, mai. Abbiamo solo parlato di calcio in generale. Con loro due il rapporto è eccellente".

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