Il Milan Primavera ha raggiunto le semifinali di Youth League e il mister Ignazio Abate ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di MilanNews.it al termine del match.
Sulla gara: “Affrontare un Milan-Real ai quarti di Youth League, per molti ragazzi giovani, avevo paura arrivassero un po’ in over mentalmente. Abbiamo subito la partita e onestamente il primo tempo non lo abbiamo giocato benissimo, siamo stati fortunati a non subire il secondo. Però ci abbiamo messo il cuore per non affondare e nel secondo tempo i ragazzi si sono lasciati andare. Hanno giocato a viso aperto e sofferto quando dovevano soffrire. Potevamo anche andare in vantaggio dopo il pareggio. Non posso chiedere di più a questo gruppo. Ricordo che è il tredicesimo turno infrasettimanale e per un gruppo così giovane è difficile“.
Sull’essere nelle Final Four: “Ci siamo per il secondo anno consecutivo. Non è una cosa scontata, forse non è mai successo. Bisogna dare merito a questo gruppo che ha qualità morali altissime, sono uniti. Non arriviamo da un periodo brillantissimo e dobbiamo ritrovare la condizione, ma abbiamo poco tempo per lavorare ma siamo in piedi. Significa che questo gruppo ha un’anima troppo grande e un senso di appartenenza molto forte“.
Sull’esperienza dell’anno scorso: “La semifinale dell’anno scorso abbiamo fatto una grandissima partita e mentre giocavamo andavamo sotto nel risultato. Il calcio è imprevedibile, nella gara secca l’episodio può cambiare la partita. Il nostro grande merito oggi è aver fatto esperienza l’anno scorso ed essere rimasti in piedi dopo il gol subito. Non è semplice, anche i ragazzi che erano al primo anno oggi lo hanno subito l’evento. È l’esperienza che ti dà queste competizioni. Quando vedi il nome di queste due società, credo che chiunque avverta tensione: non so quando ricapiterà. Ho detto ai ragazzi che era un evento storico e magari in tanti la racconteranno tra qualche anno. Gli ho detto di godersela ma nel primo tempo non mi hanno ascoltato… (ride, ndr)“.