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Milan, senti Arrigo Sacchi ” Qualche infortunio di troppo”. E sui big…

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan
Quanto mancano i guizzi di Theo e i gol di Giroud. E sul derby ha parlato anche l'ex allenatore Arrigo Sacchi

Redazione Il Milanista

L’ex allenatore rossonero – Arrigo Sacchi- commenta così il momento che sta attraversando il Milan alla Gazzetta dello Sport: "I ragazzi che avevano sbalordito oggi sono 'caduti' nella normalità. Qualche infortunio di troppo, qualche risultato negativo maturato in maniera inaspettata e poi la mancanza di esperienza in un gruppo in cui quasi nessuno aveva mai vinto prima dell’anno scorso... E la squadra ha iniziato a sottovalutarsi, a perdere certezze. Oggi in campo il Milan non è più un collettivo: squadra lunga, movimenti senza armonia. Avete visto il primo gol dell’Inter nel derby? Calabria va a raddoppiare su Lautaro, dove c’è già Kjaer, e si perde Dimarco che segna. Errori come questo sono errori di testa. Il singolo sbaglia quando in campo si sente solo. In un collettivo che funziona si difende attivamente insieme e si attacca insieme, uniti da quel filo invisibile che è il gioco..."

Al Milan sta mancano Giroud e l’estro di Theo Hernandez sia in copertura che in fase offensiva. Il numero nove -nello specifico- manca dal gol da ben sei match. Mai accaduto prima d’ora con la maglia rossonera. E mettiamoci pure che ha dovuto fare gli straordinari per gli infortuni di Rebic, Origi e Ibra. Ed è intervenuto Rafa Leao che su Twitter scrive :”Big respect”.

Lo stesso Giroud -intervistato da Canal Football Club-ha parlato di Milan e non solo: "Il mio obiettivo è di continuare a fare gol e a vincere trofei con il Milan. Per quanto riguardo la Francia non lo so ancora. Sto ancora riflettendo". E sul rinnovo: “Ho voglia di rinnovare il mio contratto con il Milan. Con la vittoria dello scudetto sono entrato nel cuore dei tifosi milanisti. Sto parlando con la società per il rinnovo, se ci sarà la possibilità di finire la carriera ad alti livelli al Milan lo farò. In alternativa potrei scegliere una destinazione esotica, la Mls americana mi è sempre piaciuta".