[tps_title]Voci pesanti[/tps_title]
Della situazione ha parlato il noto giornalista Tancredi Palmeri, che su Sportitalia.com ha scritto: “La situazione di RedBird/Elliott è sempre più complicata, e forse che le decisioni non arrivino dal punto di vista dirigenziale non è nemmeno un caso. Non è un mistero che il nodo economico per la proprietà sia la questione stadio. Non certo perché gli freghi qualcosa di fare uno stadio funzionale in sé, ma perché mettendo le mani sulla proprietà del nuovo stadio e del terreno attorno da sviluppare, il valore economico del club schizzerebbe verso l’alto. E a quel punto la proprietà RedBird/Elliott o vedrebbe le ottime prospettive di sviluppo edilizio, o potrebbe avere la via d’uscita in gloria dal club, con un valore patrimoniale di colpo rialzatosi grazie alle concessioni del Comune di Milano. Un club che varrebbe tra 1 e 2 miliardi a quel punto sarebbe appetibile solo a pochi. E in ambienti finanziari dell’Arabia Saudita si suggerisce che sarebbe molto interessato un fondo, da capire quanto prossimo a quello sovrano, che avrebbe già scelto Paolo Maldini come testa di ponte e plenipotenziario tecnico del club.” L’indiscrezione, dunque, è di quelle veramente clamorose e pesantissime. Un fondo arabo insieme a Paolo Maldini: il sogno proibito di tantissimi milanisti. Staremo a vedere. Nel frattempo però, attenzione ad altre pesantissime novità. Il nuovo allenatore del Milan: Sky Sport dà l’annuncio in diretta! <<<