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Garlando: “Il Milan si trova all’Inferno”

Redazione Il Milanista – 4 Novembre, 18:20

Pioli vuole mettere in risalto alcuni giocatori del Milan

Il giornalista Luigi Garlando ha rilasciato un commento sul Milan ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Pensa debba ripartire dai segnali positivi

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Il Milan rischia di scivolare nella bassa classifica

Il Milan deve lavorare sodo per risollevarsi
Il Milan deve lavorare sodo per risollevarsi

MILANO – Il giornalista Luigi Garlando è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dove ha lasciato un commento riguardo il periodo buio che sta attraversando il Milan. Garlando esprime il proprio parere in merito a diversi giocatori della rosa e anche su mister Stefano Pioli.

Queste sono state le sue parole: “L’inferno del Diavolo non finisce più: 6a sconfitta in undici partite. Mai successo nel Dopoguerra. Milan 11°, sorpassato dal Verona, con la prospettiva di affrontare Juve e Napoli e di ritrovarsi le acque della bassa classifica alla gola. Un incubo, ma anche una beffa perché ieri si è visto forse il miglior Milan della stagione contro una Lazio di qualità. Pioli ha trovato in Paquetà e Krunic gli interni-incursori che cercava, in Bennacer un play dinamico, in Piatek un centravanti più disposto a manovrare, più vivo del molle Leao, in Castillejo la corsa e la lotta che chiede. Il gioco è stato più verticale e il pressing più aggressivo. Forti segnali di guarigione e di nuova identità. Poi forse Pioli ha esagerato a cercare la medicina di una vittoria con una punta più e il Milan stanco è stato trafitto da un contropiede letale. Ma non si scappa. Si deve ripartire da quei segnali di salute: lavorarci sopra a testa bassa, augurandosi che i Paquetà e i Calha ogni tanto facciano una giocata decisiva come le ha fatte il meraviglioso Luis Alberto e che Piatek diventi inesorabile come Immobile”.