MILANO – Ad Aussie Tony Skeffington, signore di 51 anni australiano, lo scorso marzo è stato diagnosticato un cancro. Lui è un grande tifoso del Leicester e all’epoca la squadra stava lottando per tornare in Premier League: “Guardare il Leicester tornare dalla loro retrocessione combattere la scorsa stagione e vedere quanto bene stanno facendo in questa stagione mi sta aiutando a combattere la mia malattia. Spero di vivere abbastanza a lungo per vedere le volpi vincere il titolo d’Inghilterra”
IL MESSAGGIO – Il club, appresa la storia, ha subito spedito un gagliardetto autografato da tutti i giocatori e in particolar modo di Artur King, il suo preferito: “E’ un combattente nato – racconta dal suo letto di ospedale – l’ho visto giocare quando non eravamo in Premiere League. Lavora sodo ed è un esempio per tutti i compagni. Non sto molto bene, ma appena ho visto la sua foto, mi sono ripreso subito“. La società ha spiegato tramite l’ambasciatore Alan Birchenall la situazione: “Quando Andy e i ragazzi hanno sentito parlare di Tony hanno preso subito a cuore la situazione. Gli auguriamo tutto il meglio e siamo lieti di sentire che i risultati della squadra gli hanno dato un sollievo. Il gagliardetto sta viaggiando verso l’Australia“.
LOTTA CONTRO IL TEMPO – “La chemio non sta andando bene – confessa Tony – mi rimangono poche settimane di vita. Spero di vivere abbastanza per vedere il Leicester conquistare il titolo“. Come recita la sua maglietta non ci sono dubbi: “Posso anche vivere in Australia, ma durante la partita, la mia anima e il mio corpo appartengono al Leicester City”. Good luck Tony, vinci la tua battaglia più importante.
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