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Nesta: “In corsa per lo scudetto fino alle fine, Champions? Manca un cosa”

Alessandro Nesta, ex difensore del Milan

Ha parlato alla Gazzetta dello Sport Alessandro Nesta, ex difensore rossonero. Ecco che cosa ha detto sul Milan

Redazione Il Milanista

E' tornato negli Stati Uniti dopo la fine della sua avventura sulla panchina del Frosinone. Eppure Alessandro Nesta non dimenticato il Milan, l'ex difensore rossonero ha parlato proprio della squadra di Stefano Pioli, intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Ecco che cosa ha detto.

Sulla corsa scudetto.

"Il Milan, così come il Napoli, ha una grande occasione. è lì in alto da anni e sa gestire le pressioni: l’esperienza li porterà a compiere le scelte migliori".

Sul momento della squadra rossonera.

"Finalmente c'è grande chiarezza di idee e visione comune. Anche sul mercato, la società sceglie giocatori funzionali all’allenatore, che si esaltano nel gioco proposto da Stefano Pioli. Il Milan è un'ottima squadra, forse non la più forte, ma se non remano tutti dalla stessa parte fai fatica anche se hai un gruppo pieno di campioni".

La corsa Champions.

"C'è una grande differenza con il campionato. Non vedo una squadra squadra pronta per la Champions. Tanti giovani che non sono abituati alla competizione livello su testa. Il percorso da seguire è lo stesso fatto in Italia, giocarci con continuità, acquisire esperienza per competere. Per vincere servono però i campioni, che oggi la Serie A non può permettersi".

La differenza con gli altri club europei.

"La strada è stata tracciata in Inghilterra: costruire stadi e strutture, rendere i club sostenibili e autofinanziati. Oggi non c'è più spazio per la bella favole degli anni 90, la regola però è sempre la stessa, non mai cambiata: vince chi ha più budget. Presidenti come Berlusconi, Moratti, Cragnotti, Tanzi hanno viziato il nostro campionato con i propri investimenti".

Sui difensori del Milan.

"Tomori ha grande solidità e grade fisico, è un giocatore di prima fascia. Per giocare con la linea alta ti serve gente così, che sappiano coprirti le spalle. Kjaer è nel momento migliore della carriera, ha equilibrio e maturità. Romagnoli? La stagione è lunga e piena di partite, è forte e saprà trovare il suo spazio, inoltre, è forte garantisce sempre affidabilità".