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I dubbi del Diavolo per il Bologna. Tutti i ballottaggi dell’undici titolare

Il Milan festeggia la vittoria sul Verona

Si avvicina la nuova gara di campionato contro il Bologna di Mihajlovic e Stefan Pioli è alle prese con i dubbi di formazione

Redazione Il Milanista

Mettere da parte la delusione Champions per pensare solo al campionato. E' questo l'obiettivo del Milan dopo la sconfitta al do Dragao, con il Porto. Lo ha ribadito anche Stefano Pioli, nel post-gara con i portoghesi, alle prossima gara europea, il ritorno a San Siro con i Dragones, ci penserà più in là, adesso c'è alle porte il Bologna dell'ex Sinisa Mihajlovic. Come consuetudine, ormai, i rossoneri arrivano al match con tanti incognite di formazione a causa degli infortuni e del Covid. Brahim Diaz non ci sarà sicuramente, tampone ancora positivo, mentre per Theo Hernandez si attendono novità, ma nella migliore delle ipotesi può tornare solo ad allenarsi.

La trequarti e la difesa

Il dubio più grande è sulla trequarti, la scelta sul trequartista centrale andrà ad influenzare anche il centrocampo. Questo perché Rade Krunic è in ballottaggi con Daniel Maldini, anche se il bosniaco è reduce da una gara tutt'altro che positiva proprio in quel ruolo. Una maglia per due viste le assenze contemporanee di Brahim Diaz e Junior Messias. In mezzo al campo invece l'unico sicuro del posto e Franck Kessie, assente in Portogallo per squalifica. Anche in difesa c'è un ballottaggio e riguarda i due centrali, Fikayo Tomori non ha brillato come al solito, anzi l'inglese ha disputato la sua peggior partita da quando è arrivato al Milan, Pioli pensa a un turno di riposo, come accaduto nelle scorse settimane per Kjaer il danese con i rossoblù partirà dal prima minuto. Romagnoli si scalda.

Bocciatura a sinstra?

Altra prova mediocre di Ballo-Touré, gioca a intermittenza il terzino e con il Bologna Pioli potrebbe scegliere la carta Kalulu, come accaduto nel secondo tempo con il Porto. Il francese è adattato lì a sinistra, ma con i rossoneri ha dimostrato di poter ricoprire tutti i ruoli del reparto arretrato, un jolly preziosissimo in questo periodo pieno d'impegni e defezioni.