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Andrea Conti al Tardini ritrova il Milan: il punto sul futuro dell’esterno

Andrea Conti, terzino del Milan in prestito al Parma

Il terzino ha lascito il Milan, in prestito, nella scorsa sessione invernale. Al Tardini, oggi alle 18:00, ritroverà la sua ex squadra

Redazione Il Milanista

MILANO - Si avvicina Parma-Milan, nuovo turno di campionato per la squadra di Stefano Pioli, reduce dal pareggio all'ultimo minuto contro la Sampdoria. Il Diavolo andrà al Tardini a caccia di punti utili per la corsa alla prossima Champions League, ma non sarà una gara semplice, almeno sulla carta. I gialloblù infatti sono in piena corsa salvezza e un ulteriore passo falso potrebbe segnare definitivamente le ambizioni della squadra allenata da Roberto D'Aversa. La gara però ha anche altri temi e uno di questi è Andrea Conti. Ex della partita, che ritroverà proprio il club meneghino tra poche ore.

Il punto su Andrea Conti, il Parma e i rossoneri

 Andrea Conti, ex terzino del Milan

Si è trasferito nella scorsa sessione di mercato invernale, ma il cartellino di Andrea Conti è ancora di proprietà dei rossoneri. Prestito oneroso con obbligo di riscatto, fissato a 7 milioni di euro, in caso di salvezza. Difficile ipotizzare ora se il Parma riuscirà nell'impressa e di conseguenza se il club rossonero riuscirà ad incassare quella cifra. Così come il futuro del terzino è tutto da scrivere, anche se in estate dovesse tornare a Milanello. Maldini e Massara infatti starebbero vagliando dei profili proprio nella stessa zona di campo dove gioca l'ex Atalanta. Da Singo a Hysaj, fino al possibile riscatto di Diogo Dalot dal Manchester United.

Titolare al Tardini contro la sua ex squadra

 Andrea Conti, terzino del Milan in prestito al Parma

Intanto però Parma-Milan è ormai alle porte e Andrea Conti dovrebbe giocare dal primo minuto. L'obiettivo è fare bene, sia per il Parma e la sua corsa salvezza, sia per far ricredere la sua vecchia squadra sul suo conto. Nella prima parte di stagione, infatti, il calciatore era scivolato indietro nelle gerarchie di Pioli, fino a diventare la terza scelta. Complice anche l'esplosione di Davide Calabria. Ha scelto i gialloblù per rilanciarsi, cosa che è riuscita, perché con RobertoD'Aversa ha ritrovato la titolarità perduta con Stefano Pioli.