Vranckx: “Continuo a lavorare sodo, sperando di avere più minuti”

Intervistato dalla TV “Sporza” in Belgio, dove si trova in ritiro come capitano della Nazionale U21, Aster Vranckx ha parlato della sua prima stagione al Milan: quali sono state le difficoltà?

Vranckx sul Belgio U21 e sull’Europeo che si giocherà tra giugno e luglio

“Ci siamo resi conto tutti che non c’è un’altra possibilità. Il Campionato europeo è molto importante per me, per tutti nel nostro gruppo. Ci rendiamo conto che non ci saranno altre opportunità. Abbiamo bisogno di vincere se vogliamo andare ai Giochi Olimpici. Il nostro gruppo si trova in maniera eccellente dentro il campo e anche la mentalità è di livello. Tutti vogliono lavorare e vincere, anche durante le competizioni in allenamento. Sono cose di cui hai bisogno per arrivare lontano in un torneo. Vogliamo vincere. Sto alzando troppo le aspettative? Non hai mentalità se miri in basso. Abbiamo le qualità per diventare Campioni d’Europa”.

Sulla prima stagione al Milan

“Sapevo che questa stagione sarebbe stata un processo di apprendimento per me. Al Milan la competizione è tanta e il passaggio al campionato italiano non è una cosa da considerare scontata. Io comunque continuo a lavorare sodo, sperando di avere più minuti a disposizione nelle prossime partite. Spesso mi alleno di più per compensare la mancanza di partite, sia con un allenatore personale che con lo staff del club, sia sul campo che nel fitness”.

Su Zlatan Ibrahimovic

“Cosa ho imparato da Ibrahimovic? È difficile scegliere una cosa. Zlatan parla spesso con tutti i giovani e dà consigli costanti. E’ anche l’uomo che mantiene tutti sull’attenti nello spogliatoio. Cerca di rendere migliori tutti noi che siamo intorno a lui”.

Vranckx sul futuro

“Soluzioni alternative per la prossima stagione? A volte ci penso, ma vediamo”.