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Verso Milan-Manchester Utd, le parole di Kjaer in conferenza stampa

Stacca Kjaer e segna il goal dell'1-1 contro il Manchester UnitedStacca Kjaer e segna il goal dell'1-1 contro il Manchester United

Simon Kjaer, difensore rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza stampa di vigilia di Milan-Manchester United.

Redazione Il Milanista

MILANO - Simon Kjaer, difensore rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza stampa di vigilia di Milan-Manchester United, sfida valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League ed in programma oggi alle 21 allo stadio "Giuseppe Meazza" di San Siro in Milano; si ripartirà dall'1-1 dell'andata.

  • Finisce qui la conferenza stampa di Stefano Pioli.
  • Se avrebbe firmato ad agosto per essere dove si trova ora, in questo momento della stagione.

  • Tutti avrebbero firmato ovviamente, ma noi non dobbiamo accontentarci. Abbiamo alzato le aspettative, abbiamo dimostrato di poter ottenere certi risultati. Abbiamo fatto bene finora, ma a fine anno richiamo di non avere nulla in mano. Tutti avremmo firmato per essere a questo punto della stagione agli ottavi di Europa League e secondi in campionato.

  • Sui risultati negativi delle italiane in Europa. E se le squadre sono, o meno, pronte per il doppio impegno settimanale.

  • Gli ultimi risultati dicono questo, anche se l'anno scorso Inter e Roma hanno fatto bene fine alla fine. In Europa si gioca con più ritmo e qualità, noi abbiamo giocato a Manchester con ritmo e qualità su un manto erboso perfetto, mentre in Italia è difficile trovare campi del genere. Siamo un po' indietro su tutto, in Italia dobbiamo migliorare un po' in tutti i settori.

  • Su come si affronta una partita come quella di domani e che Manchester si aspetta.

  • Difficile fare le previsioni. a Manchester loro sono stati aggressivi e noi siamo usciti con un buon possesso palla. Il risultato dell'andata non può però condizionare la nostra gara, non possiamo gestire nulla ma essere sempre pericolosi.

     Stacca Kjaer e segna il goal dell'1-1 contro il Manchester UnitedStacca Kjaer e segna il goal dell'1-1 contro il Manchester United

  • Sul nervosismo contro il Napoli.

  • Sono cose che possono capitare. Anche se sarebbe meglio che non succedessero. E' stata una gara combattuta e nervosa, dobbiamo imparare ad essere più ludici,in situazione come quella con il Napoli.

  • Su quanto è importante la personalità di Ibra.

  • Il suo arrivo così come quello di Kjaer hanno migliorato la squadra dal punto di vista della personalità. Con loro siamo cresciuti tanto.

    Viste le sue performance a Sanremo, Ibra è meglio da giocatore o da conduttore?

    Zlatan è un grande campione, non so se sia stato bravo a Sanremo, perché non l'ho visto, mentre in campo resta un grande campione e mi aspetto tanto da lui da qui alla fine.

    Se preoccupano le assenze.

    Più possibilità di scelta ho e meglio è. Non mi fascio la testa, vediamo domani chi ci sarà. Abbiamo comunque dimostrato di poter fare bene anche con le assenze.

    Chi sceglie tra Ibra e Cavani.

    Ibra è un campione. Cavani non l'ho mai allenato, è un grande giocatore, ma mi tengo stretto Ibra.

  • Su Ibrahimovic e se giocherà domani sera, magari per uno spezzone.

  • Io le mie scelte le farò domani, il suo rientro è importante, ovviamente non avrà il 90' nelle gambe. Vedremo poi domani come starà.

  • Quanto sia difficile questa sfida visto il rendimento dello United in trasferta.

  • Le difficoltà ci saranno tutte domani, conosciamo le loro caratteristiche e le loro qualità. Non perdono da molto tempo e noi dovremmo avere la giusta mentalità e il ritmo giusto per avere la meglio.

  • Come stanno i giocatori appena rientrati in gruppo e gli infortunati.

  • Bennacer e Ibra saranno disponibili e saranno convocati. Sono contento del loro recupero, poi dipende in base alla gara. Per gli altri invece c'è da aspettare un altro giorno, vedremo nell'ultimo allenamento.

  • Sull'importanza dell'Europa League, in questa stagione, per la crescita del Milan.

  • Tutte le partite ci hanno fatto crescere e migliorato sì, ma non piace parlare di questo in vista di domani. Domani vogliamo vincere, vogliamo passare il il turno. Visto anche l'avversario che ha tanta qualità. Domani vogliamo vincere.

  • Finisce la conferenza stampa di Kjaer e di conseguenza inizia quella di mister Pioli.
  • Sulle parole di Eriksen, che ha detto che gioca nella squadra sbagliata di Milano, ma lo ha definito colonna portante del Milan.

  • Non so cosa rispondere, non sapevo avesse parlato di me, se lui ha parlato male è solo uno scherzo. Se ha detto cose importanti allora lo ringrazio.

  • Su Tomori.

  • Tomori non lo conoscevo, prima del suo arrivo. Però la sua mentalità è importante, voleva far veder chi era e ha fatto molto bene. E' un difensore molto veloce e più aggressivo di quello che si vede in Serie A.  Non voglio dire che è stata una sorpresa perché lui ha tanta qualità.

  • Sugli ottimi risultati del Milan e il suo apporto.

  • Fin dal mio arrivo mi è stato chiesto di fare da guida a i ragazzi più giovani. Far vedere com si lavora quotidianamente. Il gruppo con me è stato fantastico fin dal primo giorno. Si vede la fame, si vede la voglia di migliorare. E anch'io ho imparato qualcosa dai miei compagni. Per me così è stato semplice inserirmi in questa squadra.

  • Su quanto lo ha sorpreso il Manchester una settimana e come cambia il lavoro difensivo con il ritorno di Cavani.

  • Sapevamo che davanti avevamo una squadra forte. Sapevamo però il nostro valore. Conosco Cavani perché abbiamo giocato insieme al Palermo, la sua carriera parla per lui. é fortissimo e abbiamo rispetto, ma non cambia il nostro lavoro, con o senza Cavani.

  • Su Ibrahimovic e il suo ritorno in gruppo.

  • Zlatan da sempre qualcosa sia quando gioca, sia quando sta in panchina. Non sono il mister, non so se giocherà o meno. Ma in ogni caso ci darà qualcosa perché lui è così.

  • Superare il Manchester per una squadra così giovane, cosa darebbe al gruppo.

  • Come gruppo noi non vogliamo parlare di giovani, perché abbiamo fatto tanta strada, con cose belle o altre difficili, ma abbiamo sempre avuto la giusta mentalità. Ovviamente se battiamo il Manchester è una cosa importante per il gruppo e un segnale di crescita. Domani è come una finale, ma anche se passi il turno non hai vinto nulla. Sarà un step per crescere così come ce ne sono stati in campionato.

  • Se sarà sufficiente ripetere la gara fatta all'andata per passare il turno.

  • Dobbiamo sempre migliorare, anche se una settimana fa abbiamo fatto una grande partita. Certo dobbiamo sempre cambiare qualcosa per migliorare.