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Piatek: “Dopo l’arrivo di Ibrahimovic ho perso la pazienza”

Kris Piatek, ex attaccante del Milan

Ecco le parole dell'attaccante rossonero a giornale polacco Prawda Futbolu

Redazione Il Milanista

MILANO - Il 16 gennaio 2019 il Milan di Gattuso ha affrontato, a Jeddah, la Juventus per la Supercoppa Italiana. Una partita condizionata dalla febbre di Gonzalo Higuain, che giocò solo venti minuti della finale. Quella fu l'ultima presenza dell'argentino con la maglia rossonera. L'ex Real Madrid infatti fu mandato alla corte del suo mentore Maurizio Sarri, all'epoca allenatore del Chelsea.

Un problema non da poco per la dirigenza guidata da Leonardo che aveva poche ore (il mercato chiudeva il 18 gennaio n.d.r) per imbastire una trattiva. Alla fine l'ex giocatore e allenatore rossonero, che aveva già ingaggiato Paquetà per 35 milioni, presentò un'offerta monstre al Genoa per Krysztof Piatek. Il polacco, nei pochi mesi in Serie A, aveva fatto benissimo segnando 13 gol in 19 apparizioni. Senza dimenticare le 6 reti in due partite di Coppa Italia. Il polacco era la rivelazione dell'anno.

E i suoi numeri al Milan non furono affatto male: 9 reti in 18 partite in campionato e 2 gol in 3 presenze nella Coppa nazionale. La squadra aveva trovato il suo nuovo attaccante sul quale incentrare il suo nuovo progetto. Eppure appena un anno dopo il suo trasferimento Piatek era diventato un oggetto del mistero: 18 presenze 4 gol in campionato più una rete in due presenze in Coppa Italia. Numeri disastrosi che portarono Maldini a ingaggiare Zlatan Ibrahimovic e a cedere all'Herta Berlino il polacco.

 Kris Piatek e Zlatan Ibrahimovic, passato e presente dell'attacco rossonero

Le parole di Piatek a Prawda Futbolu

Krysztof Piatek ha rilasciato un'intervista al quotidiano polacco Prawda Futbolu, nella quale è tornato sulla sua avventura al Milan. Ecco le sue parole: "Il motivo della mia partenza è stato l'arrivo di Ibra. Non riuscivo a immaginare di stare seduto in panchina per 5-6 partite di fila. Quando Ibra inizia la partita dall'inizio non esce più, solo in caso di infortuni. Nelle prime partite dopo il suo arrivo non ho giocato un minuto. Ho avuto una possibilità in Coppa Italia: ho segnato un gol e fatto un assist. Tuttavia dopo mi sono seduto in panchina senza fiatare. Forse ho perso la pazienza, ma quella è stata la mia decisione".

 Kris Piatek festeggia il gol con la sua esultanza da pistolero