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Criscitiello: “Il Milan doveva fare mercato a gennaio. Un errore tenere Ibra”

Un frame di Milan VS Udinese

Il giornalista ha parlato del periodo del Milan nel suo editoriale su TMW. Ecco quanto ha dichiarato sui rossoneri.

Redazione Il Milanista

Il Milandevo tornare ad essere quello di inizio stagione. Nelle ultime giornate di campionato ha subìto dei bruschi stop, che hanno portato gli uomini di Pioli a perdere dei punti importanti per la classifica. Attualmente i rossoneri si trovano al primo posto insieme ai partenopei, quest’ultimi avanti grazie alla differenza reti. Proprio del periodo del Milan ha parlato Michele Criscitiello. Ecco quanto ha scritto il giornalista nel suo editoriale su TMW:

I rossoneri hanno la colpa di aver rinviato gli acquisti invernali in estate. Pioli aveva bisogno di rinforzi subito. Non ad agosto. Il difensore serviva numericamente e qualitativamente. Poi se in attacco non hai Ibra non puoi pensare di non prendere una alternativa a Giroud. Confermare lo svedese è stato un doppio errore, anzi triplo. Il primo errore: 7 milioni netti ad un calciatore di 40 anni non si possono dare. Dovrebbero vietarlo per legge. Se tieni Ibra e non pensi che ti servano altre due prime punte affidabili significa che vuoi giocare col fuoco. Terzo errore: a gennaio non puoi ignorare il problema e ti metti a fare le scommessine su ragazzi del 2004 quando invece la punta ti serve il 1 febbraio. Pioli su questo non ha colpe”.

Sul mercato del Milan e sul proseguo della stagione: “Il mercato di riparazione il Milan l'ha fatto passare in cavalleria, ma serviva per ovvie ragioni, tra infortuni ed emergenze. Rischia di far passare un treno sul quale bisognava restarci. La fortuna è che l'Inter non corre. Ora c'è il Derby tra due squadre che potrebbero ritrovare nuova linfa da una semifinale che vale più di una stracittadina, in questo momento storico della stagione. Anche su Pioli abbiamo qualche dubbio: quando arrivano i mesi primaverili, solitamente, la squadra cala. Può essere una coincidenza e ce lo auguriamo ma attenzione a non sottovalutare numeri e statistiche. Il campionato, quest'anno, si vince grazie soprattutto ai dettagli”.