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Dicono di M…ilan – Le parole del 22 febbraio

MILAN, ITALY - FEBRUARY 21:  Marcelo Brozovic of FC Internazionale is challenged by Sandro Tonali of AC Milan during the Serie A match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on February 21, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Emilio Andreoli - Inter/Inter via Getty Images)

Ecco le parole della giornata

Redazione Il Milanista

MILANO - E' il giorno post derby. Una stracittadina persa 3 a 0 dal Milan che vede l'Inter scappare verso il traguardo scudetto. Ecco le parole della giornata sul Milan da giornalisti e addetti ai lavori.

 Romagnoli prova a contrastare Lukaku

Le parole del giorno

THOMAS MANFREDI A TMW RADIO - "Sanremo non sarà una distrazione per Ibra. I tifosi lo dicono ma un professionista come lui sa come comportarsi, lo si vede ogni giorno. E' un po' strano che un calciatore così vada a quella manifestazione. 10-15 anni fa non sarebbe mai successo una cosa del genere".

CARLO PELLEGATTI A TUTTI CONVOCATI - "Per il Milan è un lunedì molto meno tragico del lunedì post La Spezia. Ieri Milan ha perso netto, ma ha avuto una reazione almeno. Agitarsi ora non serve, saranno più agitati quelli a 40-42 punti che quelli a 49. Da milanista bisogna puntare sempre allo scudetto, poi se non va bene, di settimana in settimana scendo di obiettivo. Ora il Milan è a -4, alla fine del campionato puoi dire ho fatto tutto il possibile, importante è non avere rimpianti e non giocare come con lo Spezia. Ibra a Sanremo? Non voglio parlare di Sanremo, si perdono solo energie. Il problema di Sanremo non è Ibra, è che Mandzukic ha una lesione muscolare e rischi di non avere alternative a Ibra".

MARIO IELPO A MILAN TV -  "Romagnoli è stato in difficoltà per tutta la partita su Lukaku. Falli subiti da Lukaku? Uno solo, nel secondo tempo, di frustrazione. Se vai in pressing offensivo e Romagnoli accorcia su Lukaku deve fare fallo. Contro lo Spezia e contro l’Inter sono gol subiti in cui stai andando in pressing, sbagli, e poi corri all’indietro. Se sbagli il pressing poi fai fallo. Quando vedi l’azione pericolosa se non sei riuscito a chiudere il pressing devi fare fallo. Se prendi l’ammonizione poi al secondo tempo giocherà un altro. Non puoi concedere così tanto campo a giocatori forti”.

SIMONE BRAGLIA A TUTTOMERCATOWEB.COM 

Milan, si è rotto l'incantesimo? Che deve fare Pioli ora? - "Sì, qualcosa deve fare. I gol incassati per una squadra che deve arrivare in Champions sono troppi. Ci sono varie componenti dentro a questo momento: i rinnovi di Calhanoglu, Donnarumma e Ibrahimovic possono rompere quell'equilibrio che si è creato nel gruppo. Poi c'è il discorso tattico. Qualche correttivo va fatto, i gol presi sono troppi e rischi il quarto posto così. Dovrebbe giocare con un modulo diverso".

Pirlo dice che la rosa della Juve è superiore all'Inter - "L'Inter è nettamente più forte. Si sta rifacendo una rosa datata e sarà rinnovata ancora nella prossima sessione di mercato. La Juve in futuro potrebbe essere più forte ma non ora".

LUCA SERAFINI A MILAN TV -  "A rivedere i gol presi contro Spezia e Inter sembra che i giocatori non abbiano nessuna percezione del pericolo, come dei cuccioli che attraversano la strada. Dopo 4 minuti nel derby prende gol in 6 contro un solo attaccante. I difensori sono messi uno peggio dell’altro. Hai un avversario, a cosa stanno pensando? Sul terzo gol Kessié non può non capire il pericolo, lo lascia andare. Deve fare fallo”.

CLAUDIO RAIMONDI A SPORTMEDIASET - "Doveva essere il derby della risurrezione rossonera, ma è stata una batosta incredibile e insopportabile. Ora la lotta per la Champions si fa dura. Pioli deve recuperare degli uomini chiave e dovrà intervenire sulla difesa, dato che Romagnoli e Kjaer non stanno dando delle certezze. Il Milan deve cambiare assolutamente passo".

GUIDO VACIAGO A SKY SPORT - "Credo che il Milan sia una squadra costruita in maniera eccellente da Maldini e da Massara, hanno fatto alcune mosse da grandissimi dirigenti. È una squadra costruita per la crescita, non è costruita per lo scudetto. Non penso che le loro ambizioni fossero per lo scudetto già quest’anno. Si sono trovati a farlo, lo stanno facendo tutt’ora con grande onore, però quando hai Kessié che mi sembra un po’ spremuto, quando hai Calhanoglu e Rebic che hanno postumi da Covid che abbiamo visto purtroppo che lascia qualche strascico in termini di brillantezza fisica, Bennacer fuori da tanto tempo. Credo che questi giocatori chiave che per un motivo o per l’altro sono venuti a mancare abbiano indebolito il Milan. Ripeto, non è una squadra per vincere lo scudetto ma una squadra per portare avanti un progetto di crescita che secondo me quest’anno avrà compiuto un passo importantissimo qualsiasi sia il risultato al termine della stagione. Dall’anno prossimo il Milan potrà competere davvero fin dall’inizio per lo scudetto. Non essere una sorpresa ma essere una conferma”.

 Davide Calabria e Simon Kjaer provano a fermare Lautaro Martinez durante il derby

RICCARDO BIGON A SKY - "Tomiyasu è un ragazzo giovane, con un solo campionato nel calcio vero e con tanti margini di miglioramento. È un giocatore da categoria superiore e in tanti sia in Italia sia all’estero ce lo hanno chiesto. Deve continuare a lavorare, crescere nella malizia e nella cattiveria agonistica".

BEPPE BERGOMI A SKY SPORT - "Ibrahimovic? L'ho messo tra i migliori del Milan insieme a Hernandez. I colpi di testa li fa lui e Handanovic fa due grandi parate. Ibra ha bisogno del supporto della squadra, ieri il Milan ha pagato l'impatto. Ha dei giocatori che non stanno benissimo, vedi Calhanoglu. Sei costretto a farlo giocare, deve tornare a quei livelli. Quando i tuoi migliori non sono al massimo, anche i meno validi, subiscono questo calo. Ne risente tutta la squadra, ma è un momento. Nella partita stessa ci sono alti e bassi, il Milan deve saperlo gestire, continuo a pensare che Ibra sia fondamentale".

Anche come uomo spogliatoio? - "Quando le cose vanno bene, l'atteggiamento verso i ragazzi, nessuno lo subisce. Deve capire il momento e aiutare i ragazzi".

Inizia a spuntare qualche critica per Pioli. - "Stefano lo ammiro, è un amico. Ha instaurato questo rapporto ma ha lo spogliatoio in mano. Deve lottare con le etichette, toglierle nel calcio non è mai facile: Pioli è quello che nell'ultimo decennio ha portato la Lazio al terzo posto. Per lui è importante tener salda la barra, la gara sbagliata è con lo Spezia".

MATTEO MARANI A SKY SPORT - È un po’ di tempo che il Milan è in affanno, c’è una difficoltà fisica della squadra perché non è più esplosiva nel ribaltare il fronte e andare nell’altra metà campo. Secondo me ieri il Milan ha sbagliato l’approccio, sabato sommessamente avevo provato a dirlo, cioè: se il Milan si presenta per giocare la partita a viso aperto per tentare di vincerla, l’Inter ti infila e ti fa male. Ieri l’Inter ha fatto molto male al Milan. I rossoneri hanno fatto il 61% di possesso palla, di cui la maggior parte nella metà campo dell’Inter, e ha preso 3 gol in ripartenza. L’Inter ti dà l’idea che la puoi colpire, ma poi non te lo permette con i 3 difensori, e poi ti colpisce. Il Milan ha comunque le risorse per uscire da questo momento. Chi aveva troppo esaltato la squadra di Pioli fino a questo momento, non deve eccedere nelle critiche ora. La stagione è ancora ampiamente in corso. Il Milan deve blindare il suo progetto, stando nelle prime 4 posizioni. Il progetto del Milan è bello, meritano di entrare in Champions League”.

STEFANO DE GRANDIS A SKY SPORT - "Dopo 3 minuti, il Milan ha pressato altissimo l’Inter con 6 giocatori, e allora, sul lancio in verticale di Hakimi, lo strapotere fisico di Lukaku si è messo in evidenza. Romagnoli non fa la copertura preventiva, poi Lukaku prova l’assist ma viene respinto da Kjaer. Poi lo stesso Lukaku ha disegnato una parabola per Lautaro su cui sbaglia un po’ Kjaer, ma soprattutto Calabria che deve marcare Lautaro quando lo vede solo. Poi nel secondo tempo, Romagnoli ha continuato a soffrire Lukaku quando il belga è andato in progressione e in velocità. Il Milan ha rischiato anche di pareggiarla a inizio secondo tempo ma Handanovic ha fatto 3 parate. In generale, l’Inter ha giocato meglio, e ora Conte ha 2 titolari in più su cui ha lavorato che si chiamano Eriksen e Perisic”.

 Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, coppia d'attacco dell'Inter

RAFFAELE PALLADINO A SKY SPORT - "Il Milan deve ritrovare la condizione fisica e la fiducia di inizio anno. E' stata una sorpresa da inizio anno, nelle prossime settimane si capirà se resterà una sorpresa e potrà lottare fino alla fine per lo scudetto".

FILIPPO GALLI SU INSTAGRAM - "Un risultato che va oltre i demeriti della squadra. Onore al merito dei vincitori e no al disfattismo". Il post completo:

GIANLUCA DI MARZIO A SKY - "Da quello che ho saputo, non c'è stata alcuna trattativa per Douglas Costa al Milan. Non è un discorso su cui si è lavorato".

GIANLUIGI DONNARUMMA SU INSTAGRAM - "Sappiamo chi siamo e dove vogliamo arrivare. Tutti insieme, come sempre! Forza Milan". Ecco il post completo:

MANUELE BAIOCCHINI A SKY - "Questa è stata la settimana più difficile e complicata per il Milan, soprattutto dal punto di vista dei risultati con 2 sconfitte in campionato e un pareggio in Europa League. Stamattina erano presenti Paolo Maldini e Frederic Massara per seguire da vicino la squadra. Il Milan è calato rispetto all’inizio, ed è calata anche la media punti. Da una media di 2,5 punti nelle prime 8 partite, si è passati a una media di 1,4 nelle ultime 7 gare giocate".

 Handanovic salva il risultato nel derby

SANDRO PICCININI A SKY SPORT - "Non lo darei per spacciato. Il risultato è stato un po’ severo, ma non dimentichiamoci che poteva pareggiare a inizio secondo tempo. Non mi è sembrata una squadra in disarmo, mi sembra ancora viva. Se riuscirà a metabolizzare questa sconfitta tremenda, secondo me potrà ripartire".

MARIO SCONCERTI A IL CORRIERE DELLO SERA - "Il Milan si è smagrito, ha perso tutto il centrocampo. Bennacer che non c’è e soprattutto Calhanoglu, il suo vero giocatore, che si è fermato. Senza di loro Kessié è come coperto dal peso dello spazio che deve sopportare e Saelemaekers è sorpreso dal di più che gli viene chiesto".

MASSIMO CAPUTI A TMW RADIO - "L’Inter è stata superiore in tutto, il Milan ha perso 4 delle ultime 8 partite ed è un segnale. E' in un momento di difficoltà. I tifosi? Capisco l'amarezza ma il Milan primo era un'impresa, il calo ci può stare in una stagione dove gli aspetti positivi sono superiori a quelli negativi. Roma-Milan dirà molto".

ALESSANDRO "BILLY" COSTACURTA A SKY SPORT - "I rossoneri devono guardarsi anche alle spalle adesso. Il campionato sta dicendo che ci sono anche delle partite semplici che non vengono affrontate nel modo giusto e il Milan ha dimostrato questo, come quando ha perso con lo Spezia. Non è così facile andare a far punti, questo vale per tutte le squadre".

 Contrasto tra Kessie del Milan e Lautaro Martinez dell'Inter