A margine della presentazione del progetto Calcio Social Responsability – Mission 2030, ha parlato l’amministratore delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo che sulla trattativa per i diritti tv ha detto: “E’ ferma. Abbiamo queste offerte vincolate fino al 15 ottobre, non si riaprirà la fase delle trattative private ma la Lega calcio non accetterà quelle offerte, che sono state giudicate insufficienti”.
Se è pessimista
“No, come non sono ottimista. Abbiamo un prodotto, che ha un valore, e bisogna che i broadcaster lo paghino il prezzo corretto, senza far valere una scarsa competizione. La Lega non si farà prendere per il collo: siamo aperti a una sfida e la stiamo valutando. Il canale è un’opzione sul tavolo”.
Su cosa succederà dopo il 15
“Teoricamente possiamo ripartire con un nuovo bando, come fatto in passato. Molto più probabilmente, l’esperienza intrapresa col canale radio-TV della Lega potrà andare avanti. Non siamo ostaggi”.
Infine su quanto è ampia la distanza tra domanda e offerta
“È consistente, si parla di decine di milioni di euro, ma non incolmabile per broadcaster importanti come sono Dazn, Sky e Mediaset. Continuo a confidare che i manager di queste importanti aziende possano trovare le risorse per investire nel campionato di Serie A“.