In esclusiva alla Repubblica ha parlato il noto giornalista Paolo Condò che ha detto: “Proprio a Verona, la sua città-incubo, il Milan ha dato corpo all’allungo verso il secondo posto con una prestazione bella ed efficace, fedele alle direttrici di gioco consolidate come l’asse Theo-Leao, arricchita dalla vena realizzativa di Pulisic e strutturata attorno alla regia di Bennacer: da quando l’algerino è rientrato stabilmente, in sostanza ha saltato l’intera andata, il Milan ha ritrovato un ordine mentale e pratico, e le frequenti esibizioni dei solisti, vedi il gol di Theo, squilibrano gli avversari ma non il suo abito tattico”.
Ancora le sue parole
“Come avevamo già annotato la scorsa settimana, Pioli viaggia un solo punto sotto la quota di due anni fa, quella che gli valse lo scudetto, e il leggero disavanzo è compensato da un quarto di Europa League tutto da giocare”.