Milan, Asensio può ridursi l'ingaggio ma il Real guarda alla Premier

Milan, Asensio può ridursi l’ingaggio ma il Real guarda alla Premier

Marco Asensio
L'esterno spagnolo dei blancos, obiettivo del mercato rossonero, è in scadenza nel 2023. Può ridursi l'ingaggio ma per il Milan ma...

Resta ancora da definire il futuro di Marco Asensio. L’esterno di proprietà del Real Madrid è in scadenza nel 2023 e sta prendendo tempo per decidere cosa fare. TMW riporta che i blancos non hanno intenzione di attendere ancora a lungo una risposta dell’esterno spagnolo. Al momento il rinnovo resta un’idea lontana ma non per questioni economiche poiché Asensio vorrebbe avere un ruolo più da protagonista anche per rilanciarsi e sperare di avere un ruolo importante con la sua Spagna per il Mondiale 2022. Ancelotti non gli ha concesso troppo spazio, è spesso subentrato a gara in corso e cresce la possibilità che le strade tra il classe 96 e i campioni d’Europa possano dividersi. Le opzioni più probabili sono quelle di vederlo in Serie A o in Premier League nella prossima stagione.

Su di lui c’è sempre forte il Milan che vorrebbe regalare a Pioli un giocatore di qualità e con esperienza internazionale. Le richieste degli spagnoli sono chiare: servono 25-30 milioni di euro e 6-7 milioni di ingaggio al calciatore. Asensio sarebbe disposto anche ad abbassarsi l’ingaggio per legarsi ad una squadra con un progetto vincente e convincente. Le richieste del giocatore al suo agente sono state chiare: vuole un club che punti su di lui e che investa sul suo talento, anche a costo di ridursi lo stipendio e i contatti con i rossoneri sono stati più che positivi.

Il vero ostacolo sarà, con tutta probabilità, accontentare le richieste del Real Madrid. Le merengues sarebbero più orientate a cedere il calciatore in Premier League, con Liverpool, Arsenal e Newcastle che stanno monitorando la situazione e possono accontentare le richieste di Florentino Perez. Al contrario i rossoneri attualmente non si sarebbero spinti oltre i 15 milioni e il patron del Madrid sa che una cessione in Premier potrebbe essere più remunerativa. L’unica cosa certa è che dalla capitale spagnola hanno fretta. Se il calciatore non rinnova, meglio cederlo subito.

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