IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Abate: “Si tratta del primo gruppo che porta il Milan ai quarti di Youth”

abate
L’allenatore del Milan Primavera Ignazio Abate ha parlato nel post-partita di Milan-Rukh Lviv degli ottavi di finale di Youth League

Redazione Il Milanista

L’allenatore del Milan Primavera Ignazio Abate nel post-partita di Milan-Rukh Lviv degli ottavi di finale di Youth League che ha visto la vittoria dei rossoneri e il passaggio ai quarti. Il tecnico ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al Puma House of Football-Centro Sportivo.

Sull'esultanza: “I ragazzi avvertivano l’importanza della partita e in tutta la storia sono arrivati una volta agli ottavi. Si tratta del primo gruppo che porta questa società ai quarti di finale e per loro è una soddisfazione e un’opportunità, perché si incontrano realtà importanti e ti puoi misurare contro un’altra grande squadra ai quarti. Come dico sempre in queste competizioni bisogna sognare in grande. Le cose più belle sono le cose più difficili e ci devono credere soprattutto nelle partite secche può succedere di tutto”.

Sulla prossima avversaria del Milan in Youth League : “Nel girone nostro abbiamo incontrato tre settori giovanili tra i più forti di Europa. Penso che ogni avversario è uguale. Sono due squadre fortissime. Ho visto il Genk contro la Juventus ed è una squadra temibile e molto fisica. L’Atletico è molto più completa, però poi sono partite strane, magari oggi abbiamo incontrato una squadra molto forte fisicamente e ci ha dato filo da torcere. Ogni partita è a se. Non abbiamo la pancia piena e fortunatamente giochiamo ancora in casa i quarti di finale”.

Si aspettava di riuscire a segnare prima e di chiuderla prima? : “Noi due opportunità nel primo tempo le abbiamo avute e c’era anche un rigore per noi, quindi magari si sarebbe incanalata la partita in un’altra maniera. Da dietro loro portavano sempre 6 uomini offensivi e lanciavano una palla libera dovevamo essere bravi a vincere le seconde palle e a vincere il duello quindi poi eravamo preoccupati anche su queste palle lunghe e per uscire belle partite da vedere devono essere due squadre che propongono calcio altrimenti diventa più difficile, però è stata bella dal punto di vista dell’intensità che anche loro erano intensi e non ci stavano a perdere. Il primo tempo potevamo tenere più palle in avanti e respirare invece di andare in verticale”.