Sembrava potesse saltare tutto, ma invece Milan-Como a Perth, in Australia, si farà. L’ha confermato lo stesso presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, uno dei grandi promotori dell’evento. La condizione imposta dalla Federazione asiatica (AFC), ovvero far arbitrare il match a un arbitro asiatico, inizialmente sembrava poter far cadere tutto, ma così non sarà. Ecco le sue parole.
“Milan-Como si giocherà a Perth come previsto. Con Infantino ci siamo incontrati in modo cordiale: avevamo dei dubbi soprattutto sugli arbitri, ma Collina mi ha dato garanzie sui fischietti asiatici, ha profili di qualità da proporre per quella partita. Noi accetteremo questa condizione, poi metteremo a punto il resto”.
Il nodo della promozione
Ora si cercherà presumibilmente un punto d’incontro, sempre con l’AFC, per quanto riguarda la modalità di promozione dell’evento. L’altro paletto imposto riguarda proprio questo aspetto: l’AFC non vorrebbe che la partita fosse promossa come match di Serie A, cosa che in realtà è.
Tutto ciò appare decisamente anomalo: una gara di Serie A che si disputerà all’estero, dall’altra parte del mondo, in aggiunta arbitrata da uno straniero. È chiaro che gli interessi economici dietro l’operazione siano notevoli e quindi, ad addetti ai lavori e soprattutto ai tifosi, non resterà altro che mandare giù questo boccone amaro. Con la speranza che possa essere la prima e ultima volta, anche se, creando questo precedente, non è detto che lo sia.