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Simone: “I 300 mila euro Calhanoglu? Valore del comportamento immorale” E su Donnarumma…

Hakan Calhanoglu e Gigio Donnarumma: i due rossoneri sono finiti nel mirino del Manchester United

Ecco il pensiero di Marco Simone, intervenuto al canale Youtube di Carlo Pellegatti su Hakan Calhanoglu passato all'Inter

Redazione Il Milanista

Il tifo rossonero, nelle ultime giornate si è diviso, tra chi avrebbe tenuto Calhanoglu, accontentando le richieste del suo agente Gordon Stipic, e lo avrebbe lasciato andare via. L'unica cosa che gli accomuna è la delusione di aver visto uno dei beniamini della tifoseria rossonera, un numero 10, attraversare un ponte sul Po e andare dai sempre odiati (calcisticamente parlando) cugini dell'Inter.

 Hakan Calhanoglu

I nerazzurri che ancora non sanno se potranno contare su Eriksen per la prossima stagione hanno rotto gli induci ingaggiando subito Hakan Calhanoglu da svincolato, offrendogli un contratto triennale da 5 milioni a stagione. Una cifra che il Milan non avrebbe mai pareggiato. Per Paolo Maldini e Frederic Massara, ma anche per il Presidente Scaroni, l'offerta da 4 milioni era più che importante e soprattutto non erano disposti ad alzarla.

4 milioni che per l'ex giocatore del Milan Marco Simone erano davvero troppi visto le sue dichiarazioni: "non gli avrei dato neanche 300mila euro".

 Carlo Pellegatti, giornalista e tifoso del Milan

Marco Simone, ex attaccante del Milan oggi allenatore del La Berrichonne de Châteauroux, è intervenuto  al canale Youtube di Carlo Pellegatti per commentare l'addio a Hakan Calhanoglu: "Quello che ho detto (, ndr) è stato il mio pensiero immediato. Al di là dei 300mila euro netti che gli avrei proposto, ma giusto per rimarcare la mia proposta penso che sarebbero stati più giusti 300mila euro lordi. Sono cifre talmente importanti che quando tu dai 4, 5, 6 milioni ad un giocatore deve essere iper determinante, che ti fa vincere il campionato, che ti fa 15-20 goal. Sono dei parametri sbagliati oggi. Non possono essere dati ad un giocatore che fa ogni tanto delle belle partita; Calhanoglu ha le qualità, ma non ha dimostrato le qualità per avere un'offerta da 5 milioni di euro. Se aggiungiamo ad un comportamento immorale che ci sono dei confini che non devi passare l'offerta giusta, il valore di tutto quello che è successo è 300mila euro lordi".

E su Donnarumma: "La gestione di Donnarumma è stata più lunga e con cifre più importanti essendo più importante il valore del calciatore. Sarebbe stato un simbolo del Milan per 10-15 anni ancora, però, se da una parte i giocatori è giusto che pensino ai loro contratti, dall'altra trovo povera pensare che 1 milioni di euro in più o in meno determino il tuo percorso; soprattutto perché il percorso è importante per entrare nella storia di uno. dei più grandi club della storia del calcio. Mi fa male, mi fa specie non captare questo sentimento da parte del calciatore verso il club, l'appartenenza, i tifosi; è troppo freddo spazzare via tutto questo perché al posto di 8 milioni ne vuoi 10: è troppo triste. La colpa principale la do a Donnarumma".