L’ex attaccante Alessandro Altobelli alla Gazzetta dello Sport ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del derby di dopodomani: “E’ una gara a sè, quella che aspetti sin dal primo giorno di ritiro e quella che vai a cercare appena escono i calendari. Non si può spiegare, ma da sempre è così e non solo a Milano. Tra Inter e Milan c’è una bella e sana rivalità e quando arrivava il grande giorno, non c’era altro che la vittoria nella testa di tutti. Il derby, infatti, ha solo un risultato possibile. E io ho nel cuore tutti i derby vinti, a prescindere dai miei gol. Poi quel record mi lusinga, ovvio. Il derby non ha favoriti, non tiene conto dello stato mentale o fisico delle squadre o dei singoli. Sono 90′ a parte, una finale in mezzo al campionato. Si annulla tutto, si vince con l’emozione e con il cuore prima ancora che con la tecnica».
Per quanto riguarda poi le prime indiscrezioni in vista del match si paventa un cambio di modulo per Pioli. Il 4-2-3-1 si è inceppato. E già da ieri il tecnico ha provato diverse soluzioni. C’è all’orizzonte la possibilità del 4-3-3 (con un vero terzo mediamo al fianco di Tonali che potrebbe essere Krunic dal 1′). Ma non si esclude il 3-5-2 (di Simone Inzaghi). Sarà ballottaggio Pobega/Vranckx. In attacco Giroud e Leao sicuri del posto, a completare il tridente dovrebbe esserci Saelemaekers.