Il calciomercato si è concluso da più di due settimane, ma ora che tutto si è un po’ raffreddato continuano a emergere nuovi retroscena sulle varie situazioni di mercato. L’ultimo riguarda l’ormai ex calciatore del Milan, Yacine Adli, ceduto all’Al-Shabab dopo un’intera estate da fuori rosa, lontano dai piani del club.
La scelta di Adli e il mancato riscatto Viola
Secondo le indiscrezioni, il protagonista della vicenda sarebbe stato proprio Adli, il quale, dopo una buona stagione in prestito alla Fiorentina con 4 gol e 6 assist in campionato, avrebbe chiesto al club viola di non riscattarlo. Il motivo? Voleva giocarsi le sue chance al Milan, provando a convincere l’allenatore Massimiliano Allegri. Alla fine, però, il Milan ha deciso di non puntare su di lui per il proprio progetto, facendo altre scelte nel suo ruolo.
Molti si erano chiesti come fosse possibile che la Fiorentina non lo avesse riscattato dopo una stagione comunque positiva, e ora il motivo è chiaro. Alla fine, però, ad Adli non è andata poi così male: in Arabia Saudita percepisce un ingaggio da 6 milioni netti a stagione, cifra a cui non avrebbe mai potuto aspirare restando in Serie A.