La preparazione del Milan agli ordini di mister Allegri, in vista della prossima stagione, è iniziata da qualche giorno e, come accade ogni volta che cambia l’allenatore, non mancano le novità. Vediamo le più significative.
Le machere ipossiche, nuove metodologie per la preparazione fisica
Innanzitutto, quest’anno il ritiro è cominciato in anticipo, con i test svolti due giorni prima dell’inizio ufficiale degli allenamenti. Ma la vera innovazione riguarda la preparazione fisica: a Milanello sono comparse per la prima volta le maschere ipossiche, già utilizzate da club come il Real Madrid, introdotte dal preparatore atletico Pintus, dello staff di Carlo Ancelotti.
Queste maschere simulano allenamenti in condizioni di carenza di ossigeno, come se si lavorasse ad alta quota (2.000-3.000 metri), riducendo il flusso d’aria e rendendo la respirazione più difficoltosa. L’obiettivo è quello di abituare il corpo a sforzi maggiori, migliorando l’efficienza cardiovascolare e la risposta metabolica e cellulare. In altre parole, si punta a un aumento della resistenza e della capacità fisica generale. Le maschere ipossiche vengono solitamente utilizzate durante la preparazione estiva per costruire una base solida sotto il profilo metabolico, ma possono anche essere riutilizzate in stagione con programmi personalizzati in base alle esigenze dei singoli giocatori.
Vedremo se l’introduzione di queste tecnologie potrà aiutare il Milan di Allegri a mantenere una buona condizione fisica per tutta la stagione, riducendo anche il rischio di infortuni, una vera spina nel fianco per la squadra negli ultimi anni.