Genoa-Milan: Paquetà in crescita, Bakayoko domina. Ecco le nostre pagelle

MILANO - Il Milan batte 2-0 il Genoa e si riporta al quarto posto in classifica, in piena zona Champions League. Ecco le nostre pagelle.

DONNARUMMA 6,5

Salva il Milan. Ci mette una mano, un braccio, il corpo pur di non far passare nemmeno un pallone

ABATE 6

Fa il suo. Prima a destra poi ancora una volta da centrale.

ZAPATA ng

Problema muscolare dopo un salvataggio in extremis su Kouamè.

(14' pt Conti 6,5: La vittoria del Milan passa ancora dai suoi piedi, da un assist solo da spingere in porta...)

MUSACCHIO 5

E' uno dei più grandi errori di mercato della precendente gestione. Gioca perchè non c'è più nessuno da mandare in campo.

RODRIGUEZ 5

In continua difficoltà e ormai non è la prima volta. Dopo Conti c'è attesa per il ritorno in campo di Strinic. Ce ne sarebbe sinceramente bisogno.

PAQUETA' 6,5

Cresce. Tocca più palloni, lo fa da brasiliano. Prende anche un palo che meriterebbe per coraggio e forza maggior fortuna.

BAKAYOKO 7

Assolutamente il migliore. Lì in mezzo al campo prende per mano i suoi compagni e li accompagna fino alle porte del quarto posto. Finalmente si è rivisto il giocatore che Leonardo conosceva anche prima di arrivare al Chelsea

CALHANOGLU 5

Continua a giocare senz a più nessun diritto nè credito. Leo vorrebbe sacrificarlo, Gattuso dice di no. Forse sarebbe il caso di ascoltare uno che di giocatori di qualità se ne capisce...

(33' st Josè Mauri 6: l'ultima in rossonero? Sufficiente)

SUSO 6

Una rete e stop. M basta e avanza per chiudere un lunedì di grande freddo e sofferenza.

(43' st Castillejo ng)

CUTRONE 6

Un assist e nmient'altro. Ma è quello che basta per chiudere la partita col Genoa e pensare a come rimanere in campo ora che a Milanello arriverà un altro numero 9, uno che arriva per fare il titolare...

BORINI 6

E' il jolly di Gattuso. E' la carta che ti permette di tornare quarto in classifica.

GATTUSO 6

I numeri non mentono senza Higuain il Milan non ha mai perso. La serie vincente continua anche non giocando bene, soffrendo, rischiando di andare sotto e perdere una gara che invece diventa fondatamentale per la classifica, per dare fiducia a un ambiente disturbato dal mercato...

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