Ex Milan, Reijnders: "Sento spesso Maignan e Tomori, sono amici"

Ex Milan, Reijnders: “Sento spesso Maignan e Tomori, sono amici”

Reijnders, ex Milan
Le parole dell'ex centrocampista del Milan Reijnders al termine dell'amichevole di ieri fra il suo Manchester City e il Palermo

L’eco rossonero continua a risuonare anche lontano da San Siro. Nonostante il trasferimento in Premier League, Tijjani Reijnders non ha mai reciso del tutto il legame con il Milan, confermando come certe esperienze, soprattutto quelle vissute in una piazza così intensa, lascino segni indelebili. Dopo la vittoria del Manchester City contro il Palermo, il centrocampista olandese ha raccontato il suo momento in Inghilterra, sottolineando come il passaggio sotto la guida di Pep Guardiola gli abbia dato nuovi stimoli e fiducia. Ma tra un allenamento e l’altro, lo sguardo resta rivolto a Milano. Il legame con i compagni rossoneri è rimasto vivo: rapporti umani e sportivi che resistono alle distanze e alle maglie cambiate.

Parla Reijnders

Non è raro che ex giocatori del Milan, partiti per nuove avventure, mantengano un filo diretto con chi ha condiviso lo spogliatoio. È un tratto distintivo di una squadra che sa creare un senso di appartenenza profondo. Reijnders è un esempio di come la parentesi milanista possa segnare una carriera non solo tecnicamente, ma anche dal punto di vista umano. Le amicizie nate in rossonero diventano spesso compagni di viaggio, capaci di offrire sostegno e motivazione anche a migliaia di chilometri di distanza.

“Se sono in contatto con i miei ex compagni del Milan? Si, certamente. Ho parlato con Tomori e Maignan. È sempre bello restare in contatto. Ovviamente per me sono dei veri amici. Quindi li sento e spero di vederli presto”.

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