Allegri: "La normalità del Milan è di vincere le partite"

Allegri: “La normalità del Milan è di vincere le partite”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri risponde alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa della vigilia di Udinese-Milan

Mister Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Udinese in programma stasera alle 20.45, ecco un estratto delle sue risposte:

A che punto è il Milan dopo le due vittorie?
Non so a che punto è. La squadra viene da due vittorie, domani affrontiamo una partita molto difficile. L’Udinese ha fatto 7 punti, è una squadra molto fisica e giocare ad Udine è molto difficile. Domani per noi è un test importante, ne abbiamo parlato: dobbiamo dare continuità alle due vittorie fatte.

La squadra è guarita dopo l’ottavo posto dell’anno scorso?
Questo lo dirà il campo. Domani è un test molto importante per noi. Non è che per due partite vinte siamo diventati tutti bravi e belli. Domani sera quando inizierà la partita bisogna accendere l’interruttore altrimenti ci facciamo del male, soprattutto contro una squadra come l’Udinese. Durante una stagione ci sono quattro partite-snodo, domani è molto importante: va affrontata con grande senso di responsabilità, facendo una partita di grande tecnica e compattezza. Ci saranno pochi spazi, dovremo approfittare delle occasioni che avremo: va alzata la percentuale delle occasioni sfruttate, al momento è molto bassa. Bisogna essere pronti.

Sugli infortunati:
Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo durante la settimana prossima e di averlo a disposizione per il Napoli. È tanto che è fermo, dovremo valutare. Maignan è a posto, è sereno. Martedì, credo, sarà in porta col Lecce.

Fofana serve per evitare alla squadra di sbilanciarsi troppo?
Non è questione di sbilanciamento in questo momento o fra due mesi. Magari fra due mesi cambieremo anche modo di giocare, si migliora la condizione, la fiducia, dipende dai momenti. La squadra deve sapere che durante la partita si può giocare in diversi modi. Fofana è un giocatore importante, ma deve fare più gol. Stiamo lavorando con tutti in quel senso lì. Dobbiamo dimenticarci delle vittorie, dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare. Di queste 4, tra domani Lecce, Napoli e Juventus domani è quella più importante.

Sulla distribuzione dei gol nella squadra:
Quando arrivi a fine stagione un tot te li deve fare un attaccante, un tot i centrocampisti, un tot i difensori. Penso che abbiamo attaccanti molto bravi e validi: Leao, Pulisic, Loftus, Nkunku, Gimenez hanno gol nelle gambe. I centrocampisti, con gli inserimenti, i difensori con i colpi di testa, tutti possono darci una mano.

Come si può migliorare il VAR?
Non so su cosa bisogna migliorare, posso solo dire che il VAR è uno strumento che ha diminuito l’errore all’interno della partita. È normale che il VAR in tante situazioni è soggettivo. Gli errori ci sono stati, ci sono e ci saranno ancora. È normale. Una cosa per me è quando da un fuorigioco arriva un angolo, una cosa oggettiva che si può cambiare. Io faccio fatica a mettere la formazione in campo, devono pensarci loro a farlo diventare più oggettivo possibile.

Su Gimenez:
Ha avuto tante occasioni, deve stare sereno perché ha sempre fatto gol e i gol li farà

Su Pulisic e Leao:
Le bugie hanno le gambe corte. Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo a disposizione con il Napoli. Con il Lecce sicuramente non ci sarà. Pulisic sta molto meglio, è entrato bene. È un giocatore veramente bravo. Domani deciderò se farlo partire dall’inizio, martedì abbiamo un’altra partita importante da dentro e fuori. I cambi quando sono entrati hanno dato un apporto molto importante alla squadra, Ricci e gli altri hanno fatto molto bene. L’importante è l’obiettivo finale: entrare nelle prime quattro facendo un passettino alla volta

Sulla giacca tolta:
Me la sono tolta con molta cautela, non volevo strapparla. Ma ho sbagliato e infatti domani non sarò in panchina

Settimana con troppo zucchero. Perfino i tuoi critici parlano bene del tuo Milan. Non è il caso di fare una sfuriata allo spogliatoio per evitare questo clima di eccessivo ottimismo?
Non c’è bisogno, ho un gruppo di ragazzi responsabili e seri. Domani è molto importante per dare continuità ai risultati. Arriveremo alla partita con la condizione mentale giusta

Ricci quando potrà giocare da titolare?
Samuele da quando è arrivato è in continua crescita, fisica, tecnica e mentale. La preseason, le amichevoli le ha fatte molto bene. Si fa sempre trovare pronto, è un giocatore affidabile. Quando costruisci una squadra che lotta per certi obiettivi devi avere tanti giocatori affidabili a livello mentale e Samuele è uno di quelli.

Chi sarà il capitano domani con Leao e Maignan fuori?
Al 99% sarà Gabbia il capitano. Così avete scoperto uno che gioca

Ha la sensazione di avere una squadra da titolo vedendo i piccoli gesti?
Sia a Lecce che con il Bologna si ha avuto la sensazione di iniziare ad essere una squadra, con un obiettivo davanti

L’anno scorso l’episodio del cooling break, quest’anno un gruppo unito, anche nelle esultanze. C’è la sensazione di un ambiente finalmente unito con Allegri?
Bisogna essere uniti per i giocatori, sono loro che ci fanno vincere le partite. Io tento di dargli una mano e di fare meno danni possibili. Bisogna tenere un profilo basso: quando siamo al Milan la normalità vincere la partite. Deve essere la normalità vincere le partite, non l’eccezione. L’eccezione è quando perdiamo una partita. Non ci deve essere questo up and down. Dobbiamo avere forza mentale per capire che per arrivare in fondo servono ancora 35 partite. Bisogna arrivare all’obiettivo passo passo, serve un tot di punti e bisogna cercare di farli

In che posizione è Modric nella classifica dei campioni che ha allenato?
Sono stato anche fortunato, ne ho allenati tanti. Modric è un Pallone d’Oro, non c’è bisogno di dire di più. È un piacere vederlo giocare. È un uomo che con grande disponibilità e umiltà si mette a disposizione del gruppo

Su Saelemaekers:
Alex è un giocatore importante, ha qualità per diventare molto forte. Col Bologna è rimasto in equilibrio mentale tutta la partita

Col Bologna passaggio da 3-5-2 a 4-4-2 con 3 ammoniti?
Mi mettete in difficoltà con questi numeri, faccio fatica. Alexis, Estupinan e Tomori hanno giocato da ammoniti 90’ con grande equilibrio. È un passo in avanti molto importante, più della fase tecnica e tattica della squadra

Pulisic meglio dalla panchina?
Christian è stato fermo per un po’ di tempo per la caviglia, poi è tornato dalla nazionale. È un giocatore forte, può giocare 30, 60, 90 minuti. È forte, quando è in campo è un giocatore pesante

Questa squadra è in grado di prendere pochi gol per vincere lo scudetto?
Lo vedremo alla fine, si lavora tutti i giorni per migliorare le qualità dei singoli. Poi vedremo quanti ne prenderemo: se ne prenderemo pochi vorrà dire che i ragazzi saranno stati molto bravi

Come sei riuscito in così poco tempo a raggiungere un livello importante di attenzione difensiva?
Lavorando e soprattutto con la disponibilità dei giocatori che hanno qualità importanti: l’importante sono le qualità dei giocatori, se non hanno qualità poi è difficile. Abbiamo fatto poche partite, bisogna continuare ad essere con i piedi per terra. capisco che questo è un ambiente esplosivo, io cerco di scansare le bombe. Bisogna vivere con normalità e la normalità del Milan è di vincere le partite: l’eccezione è quella di perdere. Siamo solo alla terza partita, mancano ancora 85 punti per arrivare in cima. Bisognerà soffrire e vedere questo spirito della squadra in campo è importante: quando ci sono i nostri tifosi in casa ci danno una grande mano. Ripeto: domani è una delle quattro partite più importanti del campionato. 

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