Maignan 6
L’errore sul gol di Koné è piuttosto evidente, dove avrebbe potuto fare di più, ma il portiere francese si riscatta con alcune parate decisive, specialmente su Thorsverd. In generale, non è impeccabile, ma resta una delle poche certezze di questa squadra.
Tomori 6
Una partita vivace, fatta di anticipi e incursioni. Nel primo tempo, è stato spesso protagonista nell’occupare l’half space tra Saelemaekers e Loftus-Cheek, creando problemi alla difesa del Sassuolo. Pesa però la sua disattenzione sul gol del pari di Laurienté, dove con Saelemaekers condivide la colpa.
Gabbia 6
Il difensore rossonero non riesce a contenere la velocità di Koné in occasione del primo gol, ma cresce nel corso della partita. Esce per infortunio al ginocchio al 61’, con la speranza che si tratti di nulla di serio. La sua presenza, sebbene non perfetta, è stata comunque importante fino al momento dell’uscita.
Pavlovic 6
Solido in difesa, il centrale serbo non si fa notare per incursioni offensive, ma si distingue per la sua posizione sempre attenta. Non ha sbagliato nulla in fase difensiva, anche se il suo impatto offensivo è stato meno incisivo rispetto a Tomori.
Saelemaekers 5.5
Un primo tempo dinamico e intraprendente, con dribbling e sovrapposizioni che hanno messo in difficoltà il Sassuolo. Ma nella ripresa cala notevolmente e la sua disattenzione sul gol di Laurienté pesa come un macigno. Quando Allegri lo lascia in campo, non riesce a ritrovare la giusta intensità.
Loftus-Cheek 6
Nel primo tempo è stato un punto di riferimento importante, fisicamente dominante e capace di creare l’assist per il gol di Bartesaghi. Quando Allegri lo sposta a fare il centravanti, però, la sua prestazione cala, e il Milan perde il suo punto di riferimento a centrocampo.
Modric 5.5
La marcatura aggressiva di Matic gli ha reso la vita difficile. Nel primo tempo è apparso impreciso, soprattutto in fase di impostazione e nelle palle da fermo, dove non è riuscito a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Meglio nella ripresa, ma senza mai raggiungere il suo livello massimo.
Rabiot 5.5
Un inizio con luci e ombre: l’errore che porta al gol di Koné è pesante, ma subito dopo si fa vedere con una bella pressione che frutta un’occasione per il Milan. Nella seconda parte della partita non ha inciso come avrebbe dovuto, e la sua prestazione è stata più negativa che positiva.
Bartesaghi 7.5
Il migliore in campo, senza dubbio. Ottima la sua fase difensiva, ma ciò che colpisce di più è la sua freddezza in attacco. La doppietta è una dimostrazione di classe e determinazione: il gol del pareggio è un capolavoro di istinto e precisione, mentre il secondo, con un magnifico mancino, ha portato il Milan in vantaggio. Un talento che sta emergendo in grande stile.
Pulisic 5.5
Non riesce mai a entrare in partita. La sua posizione dietro a Matic non lo ha messo nelle condizioni di brillare, e l’infortunio di Leao non ha aiutato a creare situazioni di superiorità. Un gol annullato e qualche tentativo poco preciso non gli consentono di lasciar segno.
Nkunku 6
Molto movimento, ma poco servizio. Il gioco del Milan non gli permette di esprimersi al meglio, ma il suo assist per il gol di Bartesaghi è stato un gesto tecnico perfetto. Ha provato a cercare il gol nel finale, ma la palla gli è arrivata troppo tardi per poter concretizzare.
Allegri 5.5
Una partita che mette in evidenza i limiti di una rosa corta e senza alternative di spessore. Nonostante il buon avvio, il Milan è crollato nella ripresa, perdendo compattezza e concedendo troppi spazi al Sassuolo. La gestione dei cambi non ha dato i frutti sperati, e il fatto che la difesa sia stata bucata due volte con gol praticamente identici è un chiaro segnale di una fase difensiva che non funziona. L’allenatore dovrà trovare soluzioni rapide per evitare che questo tipo di prestazioni si ripeta.
Milan-Sassuolo, le pagelle di Crudeli: “Dopo stasera, una cosa è certa…”
Redazione Il Milanista – 14 Dicembre, 14:32
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