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MILANO – Andrea Conti ha giocato due partite in queste prime otto giornate di campionato. La prima nel derby contro l’Inter in non ha di certo brillato, come tutto il Milan del resto, e la seconda ieri sera con il Lecce. Anche in questo caso, però, ha offerto una prestazione insufficiente. Nella ripresa ha regalato ai salentini, con uno sciagurato intervento col braccio, il calcio di rigore che ha portato al momentaneo 1-1. Il terzino ex Atalanta ha giocato al posto della squalificato Calabria, ma anche quest’ultimo sta palesando lacune inquietanti. Due espulsioni in cinque partite giocate per lui, a dimostrazione di come il Milan faccia fatica sulla fascia destra. Il contrario di ciò che avviene sull’altro versante, dove Theo Hernandez sta confermando di essere un ottimo innesto, in grado di alzare il tasso qualitativo in quella zona di campo rispetto a Rodriguez. Insomma, il Milan deve correre per risalire la classifica, ma il rendimento dei laterali destri sta rappresentando un freno piuttosto che una spinta.
IL RETROSCENA – Non a caso, come riferisce calciomercato.com, durante l’estate il club aveva intenzione di cedere Conti in prestito, permettendogli di giocare un campionato da titolare ritrovando così confidenza con il campo dopo i brutti infortuni. Tuttavia, il classe ’94 ha scelto di restare per giocarsi il posto con Calabria, ma è necessario, da parte di entrambi, alzare il proprio rendimento.
