Nazionale, Verratti: "Insulti? Bisogna fare qualcosa di eclatante"

Nazionale, Verratti: “Insulti? Bisogna fare qualcosa di eclatante”

Verratti italia
Il parere del centrocampista

MILANO – Marco Verratti, centrocampista del PSG, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale a Coverciano.

[fnc_embed] <iframe id=”dm_jukebox_iframe” allowfullscreen=”true” allowtransparency=”true” width=”700″ height=”300″ src=”http://www.dailymotion.com/widget/jukebox?list[]=%2Fplaylist%2Fx61sw3_cittaceleste_il-milanista-tv%2F1&&autoplay=1&mute=1″></iframe>[/fnc_embed]

Il giocatore abruzzese ha detto la sua anche sugli insulti negli stadi, tema che sta tenendo banco in questi giorni. Dal canto suo, Verratti è d’accordo con l’idea avanzata da Carlo Ancelotti di mandare un segnale forte come, ad esempio, interrompere le partite.

LE SUE PAROLE – “Queste cose non succedono all’estero. Non ho mai sentito, a parte quando giocavamo a Marsiglia, cose così. Veniamo insultati per una partita di calcio, molte volte per una persona è difficile da digerire una sconfitta la domenica. Noi giocatori diamo tutto, è il nostro lavoro, viviamo con il calcio. Penso che gli insulti non ci debbano stare. Sono d’accordo con Ancelotti, se non facciamo qualcosa di eclatante le cose non cambieranno mai. Se vinci sei buono, se perdi sei uno stronzo e questo non deve succedere”.

Intanto, dall’Inghilterra sono sicuri: primo colpaccio di Gazidis per il Milan > CLICCA QUI

[poll id=”547″]

x