MILANO – Milan-Bologna si conclude 5-1 per i rossoneri. Ai microfoni di Dazn si è presentato Mihajlovic, tecnico dei rossoblù, dopo la sconfitta. Ecco cosa ha detto:
«E’ una gara molto semplice da commentare. Non sono arrabbiato, ma deluso. Quando perdi 5-1, in questo, momento devi chiedere scusa ai tifosi, stare zitto, subire critiche, chiedere scusa anche alla società è vergognoso. Io lo faccio, dovrebbero farlo anche i giocatori e sperare che basti. Ora dobbiamo fare le valutazioni per il prossimo anno, se vogliamo andare in Europa. Nel bene e nel male ho visto quello che dovevo vedere. Ci incontreremo a fine stagione con la società e vedremo quello che dobbiamo fare.
Dobbiamo tirare fuori le cose positive, anche se oggi è tutti negativo, ma devo vedere se c’è qualcosa di buono e c’è qualcosa che servirà a me per il futuro. Per spiegare questa sera ci vuole Freud, noi se vogliamo fare un passo in più noi dobbiamo imparare a gestire le cose in campo, anche quando va male. Dobbiamo restare sereni se prendiamo un goal, aiutarci. Abbiamo molti giocatori giovani e dobbiamo farli crescere».
Le differenze con la partita con il Napoli:
«Oggi non c’è stata mai partita. Mentre con il Napoli abbiamo fatto una buona gara, oggi non c’era partita. Dall’inizio ho pensato di mettere quelli che hanno giocato meno. Purtroppo non c’era il pubblico, è sempre bello giocare a San Siro anche senza pubblico. oggi non era giornata e l’ho capito subito, quando non siamo al 100% mentalmente o fisicamente diventiamo un’altra squadra. Per fortuna Mancano solo quattro partite, speriamo di farle bene e non fare brutte altre figure».
Su Ibrahimovic:
«Abbiamo parlato delle nostre famiglie, non parliamo di calcio. Per il calcio basta guardarci ci capiamo subito. Potrebbe essere l’uomo giusto per il suo Bologna? Non ho capito bene la domanda, non si sente bene».
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