MILANO – Il Milan ha vinto in rimonta sul campo del Genoa, conquistando il suo terzo successo in campionato e salendo a quota nove punti in classifica. Di seguito, le pagelle dei giocatori rossoneri da parte di Tiziano Crudeli.
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Reina 6 – Protagonista nel bene e nel male: prima con una papera clamorosa che fa passare il Genoa in vantaggio, poi parando il rigore nei minuti finali che permette al Milan di sigillare la rimonta.
Calabria 4,5 – Rimedia la seconda espulsione della sua stagione in sei partite giocate.
Duarte 6 – Esordisce in Serie A dal primo minuto e non se la cava male, fronteggiando con personalità avversari insidiosi come Kouamé e Pinamonti.
Romagnoli 6 – Prestazione senza particolari sbavature.
Theo Hernandez 6,5 – Segna il gol che permette al Milan di rimettere in piedi la partita, seppur con un grande regalo di Radu.
Kessié 6,5 – Dagli undici metri è lucido e segna il gol vittoria.
Biglia 6 – Con lui davanti alla difesa la manovra perde di velocità, ma guadagna personalità e carisma: ingredienti indispensabili per questo Milan.
Bonaventura 6 – Torna in campo dal primo minuto dopo tantissimo tempo: in ombra nei primi quarantacinque minuti, cresce d’intensità e convinzione nella ripresa.
Suso 5 – Altra prestazione incolore, con tanti palloni persi e nessun guizzo.
Calhanoglu 4,5 – Non illumina, non inventa, non incide: un pesce fuor d’acqua. Sostituito nell’intervallo.
Piatek 4,5 – Anche stasera inesistente: giusto sostituirlo a metà partita a beneficio di Leao.
Paquetà 6,5 – Entra con lo spirito giusto, mettendo la sua qualità al servizio della squadra.
Rafael Leao 6,5 – Attualmente il più in forma, oltre che il più talentuoso dei giocatori a disposizione di Giampaolo. Si guadagna il rigore, con annessa espulsione di Biraschi, che permette al Milan di rimontare. Non si può rinunciare a lui.
Conti ng – Entra a dieci minuti dalla fine.
Giampaolo 6 – Altra prestazione poco convincente, soprattutto nel primo tempo. Sbaglia formazione iniziale, ma si riscatta con i cambi all’intervallo. Vittoria importante per morale e classifica.
