MILANO – Roberto Donadoni, al quotidiano “La Repubblica” ha parlato della Supercoppa che si giocherà in Arabia Saudita dove ha chiuso la sua carriera da giocatore:
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“Nei giorni scorsi ho seguito poco il dibattito. Posso dire con cognizione di causa che si tratta di luoghi dei quali, se non ci vai, non puoi renderti conto. E non bastano certo tre o quattro giorni. Io ci ho vissuto per sei mesi, da novembre ad aprile. La ritengo un’esperienza importante della mia vita, non solo della carriera. Mia moglie andava e veniva dall’Italia. Quand’era a Gedda, doveva vestirsi con l’abaya e mettere il velo, sempre. La polizia morale, i mutawa, vigilava col frustino per chi sgarrava”. Intanto, Scaroni ha deciso: ecco il colpo da 40 milioni > CLICCA QUI
