Carlo Ancelotti non si tira indietro. E’ pronto a tornare in campo, a riprendere a giocare la Premier League: “E’ importante è che tutti i club riprendano contemporaneamente, che non ci siano disparità, che nessuno abbia un vantaggio sugli altri”.
Per l’ex tecnico rossonero non importa il tempo di interruzione, si potrebbe giocare anche a maggio. “I giocatori di oggi possono riprendersi fisicamente in 15 giorni”.Senza dubbio è il più lungo stop del calcio contemporaneo: “E’ molto, però un giocatore non ha alcun problema a disputare una partita dopo sette-otto settimane di riposo. Non sarà al 100% ma tutte le squadre saranno nelle stesse condizioni fisiche. La condizione arriverà giocando le partite…”.
Una ripresa ancora incerta, senza una data. L’unica cosa certa sembrano essere le porte chiuse: “Non importa quando si riparte – continua Carlo Ancelotti all’Equipe – L’importante è che tutto sia finito. Prima bisogna assicurarsi che tutto sia sicuro e tutti siano protetti. I giocatori sicuramente, ma anche le persone che lavorano attorno alla partita come i giornalisti, la sicurezza…”. Ovviamente “giocare a porte chiuse non è il massimo per il calcio ma se è necessario per garantire la sicurezza di tutti può essere un’opzione”.
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