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Mancini: “E’ ora di tornare a dare soddisfazioni. Rispetto per la Turchia”

Roberto Mancini, allenatore della Nazionale

Ecco le parole di Roberto Mancini alla vigilia del match di domani sera tra Italia e Turchia, partita inaugurale di Euro2020

Redazione Il Milanista

In vista del match di domani sera tra Italia e Turchia, partita inaugurale degli Europei, Roberto Mancini ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa:

Sulla lettera all'Italia - "Ora che la situazione sta volgendo al meglio, è l'ora di tornare a dare soddisfazioni. Sarà il nostro obiettivo: far divertire le persone anche solo se per novanta minuti. Siamo qui e cercheremo di fare del nostro meglio. La prima gara è sempre la più difficile, ma noi dobbiamo essere liberi mentalmente e divertirci".

L'Italia come la sua Samp? - "Spero che il risultato finale sia lo stesso. Ci sono delle somiglianze ma non lo pensiamo solo noi".

La difficoltà di Italia-Turchia - "Dobbiamo rispettare la Turchia, Nazionale piena di talento. L'esordio è sempre difficile ma dobbiamo pensare a giocare a calcio".

Sul nuovo ciclo per l'Italia - "Ero fiducioso tre anni fa e ora lo sono ancora di più. Abbiamo lavorato bene, abbiamo dei giocatori bravi. C'è un ottimo gruppo. E' tanto tempo che siamo insieme, ci siamo divertiti e vorremmo continuare a farlo e, alla fine, se riusciamo, ad arrivare a Londra. Ne riparleremo. Ma sono molto fiducioso".

 La Nazionale italiana si allena in vista di Euro 2021.

Il ritorno del  pubblico all'Olimpico - "Sarebbe stato meglio avere molte più persone vista la situazione come sta evolvendo. Ne avremo 16mila, tra cui molti tifosi turchi. Forse lo stadio pieno ci avrebbe dato una spinta in più, ma già avere il pubblico è un primo passo e ci fa molto piacere. Abbiamo voglia di vivere da protagonisti questo Europeo".

Sull'infortunio di Pellegrini e Sensi - "Sono dispiaciuto per gli infortuni di Sensi e Pellegrini. Spiace per Lorenzo, perché stava molto bene. Erano giocatori importanti per noi. Si sarebbero meritati di giocare questo Europeo. Questo però può capitare, ma fa parte del lavoro del calciatore".

L'emozione dell'esordio - "Da stanotte sarà tanta. E' l'inaugurazione, non ci si può non emozionare"

Troppo entusiasmo da parte dei tifosi? - "I tifosi e chi segue il calcio ha questo tipo di entusiasmo. Noi sappiamo che è importante averlo, ma dobbiamo sapere cosa dobbiamo fare. Dobbiamo affrontare con spensieratezza questa gara. Se facciamo quello che sappiamo fare sarà una partita difficile, ma ce la possiamo fare".

Formazione fatta? - "Non è deciso ancora nulla per la formazione e tuti i giocatori sono molto concentrati perché sanno che anche se non dovessero partire dall'inizio, poi devono farsi trovare pronti. La concentrazione è massima, altrimenti sarebbe un problema"

Spinazzola - "E' così forte ed esplosivo che può giocare a cinque o quattro, non ha problemi a giocare in vari tipi di modulo. L'importante è che stia bene".

Immobile o Belotti? - "La formazione? Siete tutti grandi allenatori, non devo dirvela... Tra Ciro e Gallo, che giochi l'uno o l'altro, l'importante è che giochino e lottino e che segnino".

Sulla vigilia - "Spero di dormire stanotte come le altre notti. Sarà una notte diversa dalle altre: spero di arrivare più avanti a non dormire, al 9 o al 10 luglio magari...".

Inizia Euro 2020 - "Ci fa molto piacere iniziare il torneo anche se con un anno di ritardo. Sarà una bella serata, un'ottima partita. Giochiamo contro la Turchia, che è una squadra molto tecnica".

Entusiasmo ed empatia - "E' importante creare empatia nel gruppo per andare bene anche nei momenti di difficoltà. Speriamo di giocare bene e divertire, rimanendo tranquilli. Questo è il nostro obiettivo".

Ostacolo Turchia - "E' un momento bello, dirò ai ragazzi di entrare in campo tranquilli con rispetto per l'avversario ma sapendo quello che dobbiamo fare e che siamo una squadra forte".

 Il trofeo dell'Europeo di fronte a Castel Sant'Angelo